PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] fanteria nel 1842. Giovanissimo, condivise l’esperienza del rinnovamento dell’esercito sardo con coetanei come Giuseppe Govone, RaffaeleCadorna, Maurizio de Sonnaz, Gustavo Mazé de la Roche. Nel 1848 entrò nel corpo dei bersaglieri, organizzato dal ...
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SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] un comizio all’anfiteatro Flavio l’aveva eletto tra i membri della giunta comunale provvisoria, elezione poi annullata dal generale RaffaeleCadorna.
Riuscì a rientrare a Roma alla fine di settembre del 1870, e il 2 ottobre partecipò al plebiscito di ...
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PROMIS, Vincenzo
Frédéric Ieva
PROMIS, Vincenzo. – Nacque l’8 luglio 1839 a Torino da Domenico Casimiro e dalla nobile Marianna Borbonese.
Il padre era direttore della Biblioteca Reale, lo zio Carlo [...] del generale Leopoldo Valfré di Bonzo, Promis assunse provvisoriamente la direzione dell’Armeria Reale, che sarebbe stata affidata a RaffaeleCadorna il 15 aprile 1887. Quasi un anno dopo, il 23 maggio 1888, venne nominato membro della commissione ...
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TITTONI, Vincenzo
Silvio Rossi
– Nacque a Manziana il 3 novembre 1828 da Bartolomeo e da Caterina Moretti, sesto di sette figli.
La famiglia Tittoni apparteneva al ceto dei mercanti e affittuari di [...] per la storia del Risorgimento italiano, Archivio, b. 402).
Il 22 settembre 1870 Tittoni fu nominato dal generale RaffaeleCadorna nella Giunta provvisoria di governo della città di Roma, presieduta dal duca di Sermoneta Michelangelo Caetani. Pochi ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] -373; D. Guerrini, Come ci avviammo a Lissa, Torino 1907, pp. 255 s., 269, 306, 334, 438; L. Cadorna, Il generale RaffaeleCadorna nel Risorgimento italiano, Milano 1945, pp. 275 s., 308-313; M. Gabriele, La Politica navale italiana dall'unità alla ...
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Uomo politico italiano (Pallanza 1809 - Roma 1891), fratello di Raffaele, nel 1831 fu sospettato per le sue idee liberali. A Torino (1837) promosse la fondazione degli asili infantili. Deputato dal 1848 [...] al Parlamento subalpino, ministro della Pubblica Istruzione dal dic. 1848 al marzo 1849, vicepresidente (1853-1856) e presidente (1856-58) della Camera dei deputati, senatore dal 1858, il C. fu di nuovo ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] dell’area centrale (con nodi principali nelle stazioni Cadorna e Loreto), da qui diramandosi soprattutto in dell’Arcivescovado; chiese di S. Sebastiano, S. Protaso, S. Raffaele e S. Fedele).
Seicento e Settecento
Protagonisti del periodo barocco ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] Resistenza e prima medaglia d'oro della guerra di liberazione, Raffaele Persichetti (P. d'A.), professore in un liceo di CVL fu costituito in questo modo: comandante generale R. Cadorna ("Valenti") assistito da due vice-comandanti: Luigi Longo (" ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] . 1849 il ministro della Pubblica Istruzione Carlo Cadorna revocava la nomina, adducendo come motivo l' postali, non vi lusingate di vedere mai più che un uomo, un Raffaele Lambruschini, un prete semi-ignoto, sorga a scrivere su due fogli di ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] un rimpasto del gabinetto.
In entrambi i casi mancò una decisa iniziativa del B.; egli comunicò il testo delle lettere di Cadorna a Orlando, che chiese una riunione del Consiglio dei ministri presente il capo di Stato Maggiore, ma mancò di agire nei ...
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