RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] Girolamo e Bernardino dall’incarico, affidandola al padovano Raffaele Pencino. Di conseguenza Girolamo si trasferì per otto piazerà alla excellentia del signor Duca deFerrara che se li habia a porre, perché bata le hore de sei hore in sei hore» ( ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] lontano parente, e dai padri G. Ferrari, I. Venini, G. Tiraboschi e P von Haller, a Torino B. Robbio di San Raffaele e a Ferney Voltaire: quest'ultimo gl'impose C. Cantù, G.B. G., in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, II, Venezia 1834, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] eletto neanche nel conclave successivo, che scelse invece Giulio de' Medici.
I cordiali rapporti intercorsi con il fratello Xenia, XXI (1991), pp. 47-58; C. Bertolini - A. Ferrari - L. Galafassi, Marengo Mantovano, cenni storici, Mantova 1993, ad ind ...
Leggi Tutto
SUMMONTE, Giovanni Antonio
Saverio Di Franco
– Nacque a Napoli forse nel 1538 o nel 1542, stando a due diverse dichiarazioni processuali (Di Franco, 2012, pp. 20 s.). Sulla paternità e le parentele [...] restando la terza, che contiene l’Historia de’ re Aragonesi fin a tempi presenti» ( dell’opera fu pubblicata da Raffaele Gessari in sei volumi accompagnata III, Napoli 1970, pp. 1241 ss.; I.A. Ferrari, Apologia paradossica, Lecce 1707, ad ind.; S. Di ...
Leggi Tutto
MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] fu al fianco del generale Andrea Ferrari che difese dai detrattori dopo l’infelice minima parte Montecchi che fu anche collaboratore de L’Italia del Popolo, il giornale repubblicani più accesi. Il generale Raffaele Cadorna sventò l’operazione e creò ...
Leggi Tutto
ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] secondo amoroso nella compagnia di Raffaele Lambertini. Qui recitavano in matrimonio di Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, al Kean di Alexandre Dumas padre Lopez, di Dario Niccodemi, di Paolo Ferrari (Il duello), di D’Annunzio (Più ...
Leggi Tutto
MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] nel Popolo d’Italia del 24 sett. 1865) con G. Ferrari, un pensatore di cui non comprendeva né le astrattezze né il ; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v. (G.M. De Stefano); ibid., p. 537 (per le biografie dei fratelli Raffaele e Vincenzo). ...
Leggi Tutto
MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] sequestri e al suo direttore, Raffaele Sonzogno, l’arresto per reati di Carlo Cattaneo e Giuseppe Ferrari, si schierò da subito economico-sociale, I e IV, Milano-Roma-Bari 1991; Milano fin de siècle e il caso Bagatti Valsecchi, a cura di C. Mozzarelli ...
Leggi Tutto
CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] 506) riferisce un aneddoto del Ferrari secondo cui le due interpreti femminili buffa Don Checco di A. Spadetta e N. de Giosa, che ebbe tale successo da essere rappresentata anche sere. Due anni dopo, nel 1852, Raffaele moriva e con lui si chiudeva il ...
Leggi Tutto
SERRA, Luigi
Antonella Mampieri
SERRA, Luigi. ‒ Nacque a Bologna l’8 giugno 1846 da Federico, impiegato della legazione pontificia, e da Giulia Chichisioli.
Venne ammesso al collegio artistico Venturoli, [...] iscrisse all’Accademia di belle arti. Allievo di Giulio Cesare Ferrari (disegno), Antonio Puccinelli (pittura) e Salvino Salvini (scultura), momento. Nel 1873, in compagnia dei pittori Raffaele Faccioli, Mario De Maria e Paolo Bedini, Serra partì per ...
Leggi Tutto