COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] della filosofia della storia del Vico - il primo ad aver e un figlio del C., Raffaele, giurista (La rappresentanza nello sciopero n. s., IX (1894), pp. 2 f. t.; S. Cognetti De Martiis, Il Laboratorio di econ. pol. …, Torino 1895, passim; Labor. di ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] lettere classiche nel 1944, con Vittorio De Falco, discutendo una tesi su Le Fenomenologia e filosofia del linguaggio. Studi in memoria di Raffaele Pucci, a cura di D. Jervolino - R. del passato: Giambattista Vico, Wilamowitz, Friedrich Nietzsche ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] personalm. il Cirillo. Qualche altra notizia da parte di contemp. in G. B. Vico, Opere, a cura di F. Nicolini, V, VII-VIII, Bari 1929, 1940-1941, ad Indicem;F. De Fortis, Governo polit. del giureconsulto, Napoli 1755, p. 16; G. C. Origlia, Istoria ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] 819).
Raffaele Ajello ha giustamente osservato che Tanucci accostò Giannone a John Locke e a Charles-Louis de Secondat, 2003), 2, pp. 87-178; F. Lomonaco, Tracce di Vico nella polemica sulle origini delle Pandette e delle XII tavole nel Settecento ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] ultimi cento anni, Torino 1949, ad ind.; P.G. Dal-Gal, Il cardinale Raffaele M. del V. segretario di Stato del beato Pio X, Roma 1953; M Instrucciones de M. del V. a Vico en 1907 y relación final del nuncio en 1912, in Revista española de derecho ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] sollecitata in Cesarotti dalla lettura di Vico.
Quanto al lessico, l’apertura sensiste degli illuministi francesi Condillac e De Brosses, in base alle quali Roma, Studium, pp. 91-132.
Simone, Raffaele (2002), Esiste il genio delle lingue? Riflessioni ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] tomo furono recensiti il Saggio sopra la durata de' regni de' re di Roma di F. Algarotti e gli nel Bettinelli, ma, ove si eccettuino il Vico e l'Alfieri, fu comune a tutti gli che fu il padre di Anton Raffaele, il pittore e ceramista Ismaele Mengs ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] . di recarsi per un breve soggiorno a Parigi, dove incontrò G. De Nittis, G. Boldini e V. Gemito che gli donò un suo V. Morello. Nel 1887 realizzò un’opera particolarmente importante: Vico Grotta e vico Forno a S. Lucia che gli procurò, grazie al ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] nobili, dove già aveva insegnato Francesco De Sanctis, riducendosi a fare il precettore italiano dal Rinascimento fino a Vico, avesse precorso figure chiave ‘ortodossa’ rappresentata da Augusto Vera e Raffaele Mariano, e infine per la mancata ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] seguirono e cui parteciparono, tra gli altri, il Rubbi e il De Velo. La dissertazione del B., presentata nel 1783, fu poi pubblicata dell'immaginazione. Chi pensi alle precedenti affermazioni di un Vico, di un Baumgarten, di un Shaftesbury potrà anche ...
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