CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] per formare un nuovo governo, il Salvagnoli e il Lambruschini, che avrebbero dovuto farne parte insieme al Ricasoli, lo Bianchi, il Finali, Vincenzo Ricasoli e il generale Raffaele Cadorna, da poco ministro della Guerra della Toscana) avvenne ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] del periodico La Famiglia e la scuola, promosso dal medesimo Lambruschini nella veste di ispettore generale delle scuole toscane. Il sul lavoro..., Torino 1896), e un figlio del C., Raffaele, giurista (La rappresentanza nello sciopero, Bari 1897).
L' ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , sollecitava l'intervento diretto dei Rothschild, e Raffaele De Ferrari, duca di Galliera, si mostrava ". Congrega centrale di Francia, Imola 1921, V, pp. 119, 145; Carteggio Lambruschini-Gioberti, a cura di A. Gambaro, in Levana, III(1924), pp. 403 ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] aveva fondato nel luglio 1847 insieme ai suoi amici politici Lambruschini e Salvagnoli e che si profilò durante il 1848 come uno antipiemontese, Ricasoli mandò in Sicilia il generale Raffaele Cadorna con truppe regolari che rioccuparono Palermo dopo ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] et le Grand-Duché du Luxembourg, in Gregorio XVI. Misc. commemorativa, Roma 1948, II, pp. 407-413; L.M. Manzini, Ilcard. L. Lambruschini, Città del Vaticano 1960, ad Indicem, e G. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, e (1851-1866), ibid. 1986, ad ...
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MAZIO, Raffaele.
Dante Marini
– Primogenito dei tre figli di Giacomo e Anna Maria Trezza, nacque a Roma il 24 ott. 1765.
Il padre, dapprima impiegato nell’amministrazione del Monte di pietà e poi nominato [...] pochi uomini capaci e fidati.
Tra questi collaboratori negli affari ecclesiastici, insieme con F. Capaccini, G.A. Sala, L. Lambruschini e altri, si distinse appunto il M. che, nell’ambito della strategia del segretario di Stato, tendente a limitare ...
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REVELLI, Salvatore
Fulvio Cervini
REVELLI, Salvatore. – Nacque a Taggia il 1° settembre 1816, secondo di quattro fratelli, da Giovanni Battista e da Caterina Arrigo, entrambi contadini (Gallo, 1860, [...] l’intercessione del segretario di Stato, il cardinale Luigi Lambruschini (che fu tra i suoi primi committenti), Revelli entrò Revelli piacque anche nell’ambiente genovese, dove il duca Raffaele De Ferrari gli commissionò l’Innocenza oppressa (1851, ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] , il M. ebbe contatti con P. Giordani, con P. Contrucci e con L. Tosti; conobbe il movimento pedagogico toscano di R. Lambruschini e N. Tommaseo e fu apprezzato studioso di letteratura latina e di storia locale, dando alle stampe nel 1842 una memoria ...
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