LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] all'osservanza religiosa: a guidarlo era sempre la persuasione che, come scrisse il 10 giugno 1833 al nipote RaffaelloLambruschini nel vano tentativo di distoglierlo dai suoi esperimenti pedagogici, "l'amore indiscreto che si mostra oggidì di ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Ivanovič Herzen o Moritz Schiff, sostenevano una concezione materialista della realtà vivente, e gli spiritualisti come RaffaelloLambruschini che contrapponevano il «santuario della coscienza» quale gabinetto «di più alta fisica, di più alta chimica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] tal modo si allineava alla posizione di quei pensatori cattolici che si dissero ‘cattolici liberali’, come Alessandro Manzoni, RaffaelloLambruschini, Cesare Balbo, Niccolò Tommaseo e Vincenzo Gioberti, per i quali i diritti di libertà politica, di ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] cattolica, ibid. 1932); in questo ambito il C. recuperava alcune figure eminenti di tale tradizione, quali RaffaelloLambruschini, di cui venivano sot.tolineati la profonda sintonia col pensiero moderno riletto nelle sue aspirazioni cristiane ...
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