Fisico (Montevarchi 1597 - Roma 1656); frate della congregazione di S. Luca, allievo di Galileo, si occupò prevalentemente di fisica dei fluidi, tra l'altro dimostrando che l'acqua è praticamente incompressibile. ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] che l’acqua poteva raggiungere nei sifoni, così come delle discussioni scaturitene tra i matematici romani (Athanasius Kircher, RaffaelloMagiotti, Emmanuel Maignan) a proposito dello spazio del tubo al di sopra della colonna di liquido, che appariva ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] ad alcune sedute dell’Accademia degli Umoristi, visitò la Biblioteca Vaticana e strinse amicizia con Leone Allacci e RaffaelloMagiotti. Tornato a Firenze nel luglio del 1651 se ne allontanò di nuovo, probabilmente nel 1653, quando accompagnò il ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] Dio ne’ ragionamenti naturali» (Le Opere dei discepoli…, I, 1975, p. 125).
Oltre ai galileiani di Roma Antonio Nardi e RaffaelloMagiotti, a Gaspare Berti, e ai lincei superstiti Cassiano Dal Pozzo e Francesco Stelluti, Ricci frequentò i dotti minimi ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] Un'indiretta conferma cronologica di questi inizi si ritrova in una lettera del 6 febbr. 1644 di Evangelista Torricelli a RaffaelloMagiotti, nella quale una lente per telescopi costruita dal F. viene definita "il meglio che sia stato fatto tra mille ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] si confermerebbe talhora per vera quella solution data a caso»: è la voce di un galileiano sincero, anche se «minore», RaffaelloMagiotti ; ma è voce estratta da un coro (che i lettori di questo volume potranno apprezzare); perché il postulato della ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] Callisto e degli ospiti abituali di questo: il giovane Giovanni Alfonso Borelli, forse Evangelista Torricelli, soprattutto RaffaelloMagiotti. Di Magiotti, in particolare, il M. condivise non solo le curiosità matematiche ma anche l’entusiasmo per la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] cattedra di matematica alla Sapienza di Roma. Allievi di Castelli erano pure i toscani Antonio Nardi e RaffaelloMagiotti, che insieme a Torricelli costituivano quello che Galilei chiamò affettuosamente "il triumvirato".
Fu nella veste di segretario ...
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SANTUCCI, Antonio delle Pomarance (Ripomarance)
Francesco Paolo de Ceglia
– Così chiamato dal luogo di provenienza, nella Val di Cecina, nacque intorno alla metà del XVI secolo da Giovan Matteo, del [...] analoghe anni dopo, in difesa dell’opinione aristotelica, scrisse Scipione Chiaramonti. Vi è però da ricordare che RaffaelloMagiotti paragonò la qualità del Trattato al lavoro di Mario Guiducci e quindi, indirettamente, in qualche modo all’opera ...
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RUCELLAI, Luigi
Alfonso Mirto
RUCELLAI, Luigi. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1639 da Orazio Ricasoli Rucellai, letterato di buona fama, e da Maria Felice, figlia del senatore Luigi Altoviti.
Non [...] l’opera vide la luce solo nel 1823, a cura di Domenico Moreni (Firenze): con Antonio Elea, Guido Trifonio, RaffaelloMagiotti e l’Imperfetto (Orazio stesso), Luigi ne è uno degli interlocutori e rappresenta la gioventù.
Oltre alle opere segnalate ...
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