Incisore (Portici 1761 - Firenze 1833). Allievo del padre Filippo, dello zio Giovanni Elia e infine, a Roma, di V. Volpato. Nel 1794 si trasferì a Firenze, ove tenne una scuola molto frequentata. Protagonista della scuola italiana d'incisione di riproduzione da quadri, creò una maniera caratteristica, a tessitura regolarissima di segni di bulino, capace di rendere con grande finezza i rapporti chiaroscurali ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] dal D. in qualità sia di copista sia di "inventore".
La prima incisione datata che noi conosciamo, eseguita da RaffaelloMorghen e pubblicata a Parma nel 1787, è l'illustrazione della raccolta dei Componimenti per le faustissime nozze... Sanvitali ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] che lo studio del F. all'epoca era il migliore a Roma (Campanile, 1982-83, p. 53). In realtà dal 1794 RaffaelloMorghen si era trasferito a Firenze lasciando al F. il quasi monopolio dei mercato della stampa di traduzione a Roma.
In questo periodo il ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] della religione, statua del prof. O. F., in Le Arti del disegno, II (1855), 16, pp. 62 s.; I. Sferza, Monumento a RaffaelloMorghen eretto nella chiesa di S. Croce in Firenze, ibid., 46, pp. 182 s.; Nuove sculture del prof. F., in Rivista di Firenze ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] è del 1º genn. 1811 e in questo stesso anno sono documentati i primi ritratti di Elisa, uno dei quali inciso da RaffaelloMorghen. Oggi se ne conoscono due, uno nella collezione Rolex-Wilsdorf a Ginevra e uno del 1813 di Elisa con la figlia Elisa ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] e il luogo di morte del G. non sono noti.
Fonti e Bibl.: N. Palmerini, Catalogo delle opere d'intaglio del cav. RaffaelloMorghen, Firenze 1824, p. 103; C. Ricci, La R. Galleria di Parma, Parma 1896, p. 281; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] prima metà del secolo successivo, cui avevano dato vita un altro grande incisore veneto, Giovanni Volpato, e suo genero RaffaelloMorghen e della quale fecero parte artisti come Giovanni Folo, Luigi Cunego e Pietro Bonato.
Tra gli inizi ed il secondo ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] di Costanza Rospigliosi; Gall. Pallavicini: copia da Raffaello, La Madonna Tempi; Sermoneta, casa Cavallucci: La il 1785 e il 1788); Aurora di G. Reni, incisione di R. Morghen da un disegno del Cavallucci.
Fonti e Bibl.: Diario ordinario di Roma, 28 ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] campana. Le tele furono eseguite nello studio napoletano dello J. su disegni presi in loco e poi incisi da F. Morghen che li pubblicò nel 1766 (Ottani Cavina). Questa impresa pittorica consacrò lo J. quale esperto disegnatore e pittore di antichi ...
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Incisore (Bassano del Grappa 1740 - Roma 1803). Formatosi nell'ambiente di G. B. Remondini, trasse le prime incisioni da opere di G. B. Piazzetta, I. Amigoni, A. Zucchi, firmandosi Jean Renard. Fu poi [...] , dove ebbe una scuola fiorente, incise, tra l'altro, da Raffaello le Stanze e le logge vaticane (1774-76) e illustrò la dal figlio Giuseppe) e pubblicò, in collab. con R. Morghen e C. Angelini, Principi del disegno tratti dalle più eccellenti statue ...
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