SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] X, Del fatto e del da farsi nella pittura, ibid., 2 di critica guasti gl’ingegni. Dei quadri del signor Raffaello Sorbi, ibid., pp. 57-61; Il ritratto di a Vinci 1872, a cura di F. Dini, Montelupo Fiorentino 1999; P. Serafini, Nuovi contributi su T. ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] e leggi, e fors'anche di idee. Invece, muovendo da affennazioni filosofiche sfocate - avrebbe influito su di lui anche il Rosmini, secondo G. Giovannozzi (Un tedesco di Montelupo, p. 265) -,mirò ad attribuire la priorità delle singole scoperte ...
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VOLPONI, Giovanni Battista detto lo Scalabrino
Alessandro Nesi
– Nacque a Pistoia l’8 aprile 1489, figlio di Piero Volponi e di Cosa di Lazzaro di Jacopo; il soprannome Scalabrino, cioè furbo, gli derivò [...] in società con Giuliano Castellani detto Sollazzino, originario di Montelupo (Firenze), ma per alcuni anni attivo in città. dalla Croce, ed è ripresa da un’incisione di Marcantonio Raimondi tratta da un disegno di Raffaello, mentre le altre due con ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] da Azzurrini con l'Antonio da Faenza documentato a Velletri dal 1509 al 1513 e negli archivi della S. Casa di Loreto dal giugno 1513 al dicembre 1514, con l'Antonio Domenichi attivo a Montelupo riferimenti alle Stanze di Raffaello e alle architetture ...
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