PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] d’un’Associata), dove, nello sgranarsi delle lettere fittizie, erano riconoscibili in filigrana gli ammaestramenti di RaffaelloLambruschini e le letture dell’Emilio di Jean-Jacques Rousseau.
Nel 1858, grazie all’interessamento di Prospero Antonini ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] e il movimento lamennaisiano e neo-guelfò in Modena,Modena 1914, passim;A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio inedito di RaffaelloLambruschini,Torino 1926, I, pp. LXXXIX s. e passim;II, passim;G. Bertoni, Amicizie italiane del Lamennais,in ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] , Roma 1956, VIII, pp. 66-67, 238; S. Oddi - A. Rossi, Rassegna epistolare tra P. Tommaso Pendola e il pedagogista RaffaelloLambruschini, in L’educazione dei sordi, 2 (2012), s. IX, CXIII, pp. 153-156.
M. Ricci, In commemorazione del P. Tommaso ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] poetici e dedicata al duca Carlo Ludovico di Borbone. Il successo fu tale da conquistarle la stima di RaffaelloLambruschini, Gino Capponi e Giuseppe La Farina. Oltre alle lodi, Paladini ottenne un riconoscimento ufficiale sotto forma di pensione ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] XIX secolo con quella che egli definì la «scuola nazionale», i cui maggiori esponenti erano individuati in RaffaelloLambruschini, Ferrante Aporti, Gino Capponi, Niccolò Tommaseo, Antonio Rosmini, Boncompagni e Rayneri. Contro l’illusione di poter ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] cattolica, ibid. 1932); in questo ambito il C. recuperava alcune figure eminenti di tale tradizione, quali RaffaelloLambruschini, di cui venivano sot.tolineati la profonda sintonia col pensiero moderno riletto nelle sue aspirazioni cristiane ...
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Ricasoli, Bettino
Uomo politico (Firenze 1809 - Brolio, Siena, 1880). Proveniente da una nobile e antica famiglia toscana, nutrì fin da giovane interessi scientifici che coltivò anche attraverso i numerosi [...] Leopoldo II per esortarlo alle riforme; l’anno successivo fondò a Firenze, insieme a Vincenzo Salvagnoli e RaffaelloLambruschini, il giornale «La Patria» con il programma di spingere i governi della penisola a collaborare, senza pregiudiziali ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] geografia descrittiva esposta ai giovinetti (Pisa 1842), a cui Lambruschini riservò una calda accoglienza sulla Guida dell'educatore (1839, , Babbage e Stephenson, Ch. Dupin ed A. Morin, Raffaello Piria e Michele Tenore.
L'impegno con cui il C. ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] Aporti e quasi contemporaneamente ripresa da R. Lambruschini per il Granducato di Toscana.
Questa apertura volume Prose di L. Fornaciari, Firenze 1874, per cura del figlio Raffaello, in cui sono ripubblicati tra l'altro i testi compresi nelle due ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] o un Babbuino, nostri fratelli Mandrilli, sorelle nostre le Bertucce, parenti un branco di bestie". Altri antidarwinisti, R. Lambruschini, G. Capponi e, stille pagine della Nuova Antologia, T. Mamiani. Tra i sostenitori di Darwin, erano invece il ...
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