VARIGNANA, Aimo Domenico, detto il Bologna, o il
Scultore. Se ne ignora la data di nascita; morì secondo il Camporia a Bologna nel 1534. Nel 1506 prese parte insieme con Zaccaria Zacchi di Volterra, [...] terminò nel 1526 dopo la morte di Andrea Sansovino il Transito della Vagine in collaborazione con Francesco da Sangallo, il Tribolo e Raffaello di Montelupo. Nel 1514 gli venne ordinata la statua di Leone X oggi nella chiesa di S. Maria d'Aracoeli a ...
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SPRANGER, Bartholomaeus
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa il 21 marzo 1546, morto a Praga nel 1611. Allievo ad Anversa di Jan Mandijn (1557), di Frans Mostaert e di Cornelis van Dalem, soggiornò [...] a Praga, al servizio dell'imperatore. Nel 1602 fece un viaggio nei Paesi Bassi.
Formatosi in Italia, s'ispirò a Raffaello, a Michelangelo, al Correggio e ad altri maestri italiani, ma ebbe pure una sua originalità che ne rivela l'origine fiamminga ...
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STRADANO, Giovanni (Jan Van der Straet, detto Stradanus e anche Della Strada)
Arthur Laes
Pittore, nato a Bruges nel 1523, morto a Firenze nel 1605. Allievo di suo padre, di M. Franck e, ad Anversa, [...] palazzo ducale; eseguì anche per la chiesa della SS. Annunziata una Crocifissione. Stabilitosi a Roma nel 1559, vi studiò Raffaello, e lavorò con Daniele da Volterra e Salviati al Belvedere. Poi ritornò a Firenze; e infine sarebbe stato chiamato a ...
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Pittore, nacque verso il 1478 a Perugia, e quivi morì nel 1566. Eseguì nel 1497 una Incoronazione di Maria per Gualdo Tadino; dipinse poi per S. Francesco di Matelica una Madonna col Figlio e Santi. Verso [...] fu maestro, esagerò rozzamente la durezza del disegno e la levigatezza del colorito, con riflessi del Crivelli, del Pintoricchio, del Signorelli e di Raffaello, ma sempre mediocremente.
Bibl.: U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria, Spoleto 1923. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] arrivi la bolla papale Caterina Colonna, la moglie, ha la certezza d'essere incinta; ed il 4 luglio 1425 dà alla luce Raffaello Maria che muore l'indomani. Un parto prematuro, dunque, forse anche per l'eccesso di tensione con la quale è stata vissuta ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] , sarebbe stato esiliato e dove sarebbe morto il 24 nov. 1825. Degli altri fratelli uno solo, Luigi, padre di Raffaello, avrebbe scelto la professione civile affermandosi come banchiere e possidente.
Sulle orme dei fratelli, anche il L. fu iniziato ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] ’Accademia di belle arti, filza 1868, n. 32, lettera alla Presidenza delle belle arti). All’inizio dell’anno successivo Raffaello Sorbi ed Emilio Zocchi cedettero gli studietti rispettivamente a Cesare e a Emilio Gallori.
Nel 1871 vinse il concorso ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] , nucleo originario della Cines. Qui, dopo un lavoro di consulenza per il regista E. Bencivenga nel film in costume Raffaello Sanzio e la Fornarina, il G. (generalmente noto al pubblico come Guazzoni, con una leggera variante del cognome anagrafico ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] . Sembra inoltre che mattonelle simili a quelle del Vaticano ornassero il palazzo di Borgo Nuovo acquistato nell'ottobre 1517 da Raffaello e che il D. abbia eseguito analoghe mattonelle per l'appartamento di Leone X in palazzo Vecchio a Firenze ...
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ODDANTONIO da Montefeltro
Anna Falcioni
ODDANTONIO da Montefeltro. – Nacque a Urbino il 18 gennaio 1427, secondogenito di Guidantonio, conte di Urbino, e di Caterina Colonna, nipote del papa Martino [...] a meno che Caterina non avesse generato figli legittimi, fatto che avvenne pochi mesi dopo: il 4 luglio 1425 nacque Raffaello Maria, che rimase in vita un solo giorno; seguirono Oddantonio e, di lì a breve, quattro femmine: Brigida Sveva, vissuta ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...