Architetto. Di famiglia comacina, operò in Firenze e ivi morì nel 1388. Iscritto all'Arte dei maestri di pietra e di legnami, già nel 1349-50 lavorava insieme con Neri di Fioravante nel palazzo del podestà, alla chiesa di S. Carlo e alla loggia di Orsammichele. Saltuariamente prese anche parte ai lavori del duomo, anzi fu uno dei quattro architetti e dei quattro pittori che nel 1366-68 presentarono ...
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Architetto, nato in Firenze il 6 giugno 1792, ivi morto il 12 luglio 1867. Allievo del Paoletti e del Cacialli nell'Accademia di belle arti a Firenze, dove più tardi insegnò egli stesso, il B. raggiunse ben presto notevole rinomanza edificando in pochi mesi (anno 1821) il palazzo del principe Don Camillo Borghese, una delle costruzioni più grandiose e importanti del primo Ottocento fiorentino. Nel ...
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Architetto, nato in Camerino il 28 gennaio 1734, morto a Roma il 24 giugno 1792. Dopo avere studiato architettura in Roma col marhese Theodoli e dopo avere insegnato all'Accademia portoghese, emigrò a Lisbona, dove, al servizio del re Giuseppe I, lavorò al porto e provvide a restaurare gli edifici danneggiati dal terremoto del 1755. Sue opere a Lisbona sono il Castello reale e gli edifici della Piazza ...
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È uno dei figli naturali di Federico II imperatore, nato nel 1229 in Siria, durante la crociata. Ebbe per madre Beatrice, figlia d'un principe di Antiochia, da cui derivò il titolo che gli fu dato. Giunto alla prima giovinezza, quando già la fortuna del padre declinava, non ebbe molta parte negli avvenimenti del tempo. Dotato dal padre di un appannaggio con feudi in Abruzzo, sposò una certa Margherita ...
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Architetto e scultore. Nacque in Roma nel 1690 e ivi morì nel 1753 lasciandovi quasi tutte le sue opere. In S. Pietro in Vaticano elevò assieme allo scultore Pietro Bracci (1735) il monumento sepolcrale di Maria Clementina Sobieski, regina d'Inghilterra, opera dove il policromismo e lo schema generale barocco sono intesi con la grazia leggiera e affettata del Settecento. Sua è anche la sontuosa cappella ...
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TEOFANO imperatrice d'Oriente
Raffaello Morghen
Nata nel 958 dall'imperatore Romano II e da Teofano (v. la voce prec.), fu da Giovanni Zimisce concessa in sposa al figlio di Ottone I che cercava di [...] giungere, con trattative o con le armi, a riunire sotto un solo scettro il trono imperiale d'Occidente e quello d'Oriente. Acconsentendo a questo matrimonio che doveva giustificare le pretese di Ottone ...
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GATTI, Silvestro
Raffaello Morghen
Figlio di Raniero, viterbese. Nel 1318 fu eletto dal popolo difensore di Viterbo e confermato nell'ufficio da Giovanni XXII in odio a Manfredo di Vico, che, in assenza [...] del papato da Roma, tentava d'impadronirsi della città. Il G. riuscì a farsi effettivamente signore di Viterbo nel 1325, e come tale tolse Montegiove agli Orvietani e lo saccheggiò. Nel 1327, alleato dei ...
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SPINELLI, Niccolò
Raffaello MORGHEN
Giureconsulto e uomo politico, nato a Napoli intorno al 1325, morto dopo il 1394. Insegnò diritto a Napoli e a Padova, ma creato gran cancelliere e conte di Gioia [...] dalla regina Giovanna I, abbandonò gli studî del diritto per darsi alla diplomazia. E in verità fu uno dei più attivi collaboratori della regina di Napoli specialmente nell'azione da lei spiegata nel 1378 ...
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GALLESE, duchi di
Raffaello Morghen
, Titolo dei discendenti del ramo romano della famiglia degli Altemps, in cui favore Sisto V eresse in ducato l'antica città di Gallese (1585), acquistata con le [...] ricchezze accumulate, per i favori della corona di Spagna, dal cardinale Marco Sittico Altemps (morto nel 1595), che fu legato pontificio al concilio di Trento e costruì il palazzo Altemps in Roma. La ...
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SPECIALE, Niccolò
Raffaello Morghen
Cronista, nato a Noto, vissuto fra la seconda metà del secolo XIII e la prima metà del secolo XIV. Francescano, pochissimo si sa della sua vita. Dalla sua stessa [...] cronaca risulta che assisté all'eruzione dell'Etna del 1329 e che nel 1334 fu uno degli ambasciatori inviati ad Avignone da Federico, re di Trinacria, al nuovo pontefice Benedetto XII.
Scrisse in latino ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...