Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autentico artista “universale”, Rembrandt pratica senza preclusioni specialistiche [...] pittori del Rinascimento, che talvolta gli forniscono lo spunto iniziale per le sue composizioni.
Sull’esempio di Raffaello, Michelangelo e Tiziano, dal 1632 ama firmarsi col solo nome di battesimo.
Rembrandt approfondisce le ricerche luministiche ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] copia acquerellata dell’affresco del Cenacolo di Fuligno con L’ultima cena, eseguito da Perugino ma allora ritenuto di Raffaello, destinata a essere riprodotta in cromolitografia. L’affresco, che in antico decorava il refettorio del convento di S ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] su una propria bottega se Vasari dice che diede i "primi principî" della pittura a Maso da San Friano e Raffaello Borghini asserisce che Alessandro Fei (A. del Barbiere) "apprese a maneggiare i colori" dal Foschi.
L'ascendenza del F., tramandataci ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] Trioson (1817, Ginevra, Musée d'art et d'histoire) e la più tarda (1827) delle tre repliche del Cristo nello spasimo di Raffaello, quadro allora a Parigi (ora a Ginevra, Musée de l'horlogerie et de l'émaillerie); con in mano una di queste patetiche ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] notizia documentaria che riguarda il G. è del 25 marzo 1604: in quella data divenne membro della Compagnia dell'Arcangelo Raffaello a Firenze (Arch. di Stato di Firenze, Compagnie religiose soppresse da Pietro Leopoldo, 165/40, c. 83r). Per la prima ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] e sono l'unica testimonianza della sua crescita artistica: nel 1839 ebbe il premio per il pensiero storico in acquarello Raffaello condotto dal padre alla duchessa di Urbino dalla quale riceve una lettera per il Soderini gonfaloniere di Firenze; nel ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] della morte, Formigine 1961, pp. 40 s., 47, 55, 60, 135-160; M. Ferretti, "Con l'ornamento, come l'aveva acconciato": Raffaello e la cornice della "Santa Cecilia", in Prospettiva, 1985, n. 43, pp. 12-25; A. Santucci, Scultura decorativa a Bologna fra ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] a recarsi a studiare a Roma o a Firenze. Essendo già stato lungo tempo a Roma a studiare Michelangelo e Raffaello, egli scelse Firenze, dividendo la pensione col suo amico F. Semino. Ivi cominciò a frequentare il famoso caffè Michelangelo, dove ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] in primo piano, tra i due re guerrieri a cavallo. I destrieri suggeriscono una conoscenza delle pitture vaticane di Raffaello Sanzio, forse mediata da incisioni di Marcantonio Raimondi. G. adotta, specialmente nella parte superiore del manufatto, una ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] Pinacoteca vatìcana; nello stesso anno istituì il laboratorio di restauro del Vaticano, curando quindi i restauri delle stanze di Raffaello, dei mosaici di S. Maria Maggiore, degli affreschi della cappella Sistina e della cappella Paolina e, nel 1947 ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...