ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] cui cimasa con l'Eterno,rimasta a Perugia ed ora nella Galleria, è concordemente ritenuta dipinta dall'A. su disegno di Raffaello. Lo stesso Gnoli pose in evidenza come quel tanto di peruginismo presente nell'opera dell'A. vi giunga tramite lo studio ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] ed ebbe come fratelli Raffaello, Filippo, Giovanbattista, Tommaso e Francesco (v. la voce in questo Dizionario), come attestano le successive decime di suo zio, il borsaio Piero di Bartolomeo (Zurla, 2010-2011, pp. 53 s., note 4-5).
Nei pochi ...
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VINCIDOR, Tommaso
Barbara Furlotti
– Nulla si sa della sua famiglia di origine, così come si ignorano l’esatta data di nascita, presso chi abbia effettuato l’apprendistato e quando sia giunto a Roma [...] entre les Pays-Bas et l’Italie à la Renaissance: études dédiées à Suzanne Sulzberger, Bruxelles 1980, pp. 61-99; Ead., Le logge di Raffaello. Maestro e bottega di fronte all’antico, Roma 1986, pp. 94-96, 156-160, 175-178; T.P. Campbell, Pope Leo X’s ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] il convento di S. Michele in Bosco, Bologna 1895, pp. 37-39, 47, 76; A. Foratti, I. da Imola, Bologna 1914; Id., I "Raffaellisti" dell'Emilia, in Emporium, LX (1924), pp. 486-496; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 4, Milano 1929, pp. 372-386 ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] in L. L. La pala dell'Alabarda, a cura di M. Polverari, Ancona 1992, pp. 17-25; A. Nesserlath, La stanza d'Eliodoro, in Raffaello nell'appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, p. 208; F. Cortesi Bosco, I coniugi di L. all'Ermitage e la loro ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] tra loro: L'idea del pittore..., 1664; Le vite..., 1672 (comprese varie vite lasciate manoscritte) e una serie di scritti su Raffaello pubblicati solo nel 1696. A tutte queste opere egli già attendeva tra il 1650 e il 1660.
Nel settembre 1670 il B ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] ; O. H. Giglioli, An unknown drawing by Fra B., in The Burlington Magazine, LXXXIX (1947), pp. 280-283; G. Fiocco, Fra, B. e Raffaello, in Riv. d'arte, XXIX (1954), pp. 43-53; F. Zeri, L'arte senza tempo di Scipione da Gaeta, Torino 1957, pp. 23, 28 ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] per il variare di stile e di valore delle opere, e aiuta a intendere come l'arte del Perugino e di Raffaello abbia notevolmente influito sulle minori personalità umbre. Nell'ultimo periodo, attratto da Giulio Romano e dal Penai, si abbandonò a una ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] aver dipinto tre maschere (Venturi, 1892, p. 441 doc. 2). Nel gennaio 1520 il L. è attestato a Roma presso la bottega di Raffaello; qui, infatti, lo ricorda una lettera di Alfonso Paolucci, agente del duca Alfonso I d'Este, in cui si accenna anche al ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] ), Roma 1983, pp. 152-157; M.R. Valazzi, N. F. detto Cola dell'Amatrice, in Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello (catal., Urbino), Firenze 1983, pp. 346-354; C. Volpe, Un momento bolognese e raffaellesco di Cola dell'Amatrice, in Studi di storia ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...