GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] Giovan Battista Ricci da Novara e Ventura Pallotta, in ambienti del palazzo del Quirinale; restauri delle "pitture di Raffaello da Urbino" (Bertolotti, 1882, p. 42) nelle stanze Vaticane.
Collaborò con Fontana eseguendo numerosi disegni per le tavole ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Lorrain, con scene di vita contemporanea, con paesaggi, con monumenti antichi e rovine; fece anche copie da Raffaello e dai fregi di Polidoro, secondo la tradizione cinquecentesca, e copie dalle sculture classiche, secondo un definito interesse ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] detta oggi sala vecchia degli Svizzeri, confinante con la sala dei Palafrenieri o dei Chiaroscuri e con le logge di Raffaello, il D. dette il programma iconografico per i personaggi allegorici ivi rappresentati e non solo per il presumibile disegno ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] Madonna di S. Salvatore; la Vergine col Bambino ès. Giovannino degli Staatliche Museen di Berlino, omaggio diretto alle Madonne di Raffaello; una Testa di s. Benedetto nel Museo di Antichità di Parma.
In non poche delle opere del quarto decennio il ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] e Roma 1885, ma ristampate a compendio e con aggiunte in Vecchie e nuove odi tiberine, Bologna 1898), La casa di Raffaello (Roma 1887) e, con eteronimo femminile Gina d'Arco, un volumetto di versi intitolato Eros (ibid. 1896); fra gli altri eteronimi ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Torlonia, che ne acquistarono anche la villa. La villa dell'A. fuori porta Salaria, costruita da Carlo Marchionni, affrescata da Raffaello Mengs (il quale vi dipinse tra l'altro il Parnaso), fu appunto la sua opera più impegnativa (gli costò 400.000 ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] e i suggerimenti che la sua arte aveva via via appreso, dopo che dal Luini, da Leonardo e Correggio e Raffaello. Come, del resto, egli sapesse trascendere l'incarico ufficiale era anche palese nelle trentacinque tele a tempera monocroma che tomo ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] scuola toscana» che aveva permeato le opere giovanili. Suoi riferimenti stilistici divennero di lì in poi Bramante, Palladio, Raffaello: un pacato neocinquecentismo che parve a Poggi il giusto compromesso per dare vita a un linguaggio autenticamente ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] delle private lezioni riordinata dal Magnifico M. Iacopo Pitti nel suo consolato").
Le Stanze, dedicate a Raffaello de' Medici, si inseriscono nella tradizione pichiana dell'esaltazione della dignità umana, e costituiscono il più significativo ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] necessari vasti interventi in S. Pietro su disegno di Vanvitelli: al M. vennero affidati i cherubini e i medaglioni tratti da Raffaello, G. Reni e A. Algardi presenti sulle volte dell'abside e del transetto, i mascheroni sopra le finestre lungo la ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...