CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] era assai apprezzata; fu allora che la Calcografia nazionale gli offrì di continuare il rame della Disputa del Sacramento, da Raffaello, che era stato iniziato dal Calamatta, e lasciato incompiuto. Il lavoro, molto impegnativo per il C., anche per la ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] pp. 107, 218, 225; E. Müntz, Raphael sa vie,son æuvre et son temps, Paris 1900, pp. 244, 328 s.; G. Pansa, Le relazioni di Raffaello d'Urbino con G. B. B. dell'Aquila e le vicende del quadro della Visitazione, in Arte e storia, XXX (1911), pp. 225 ss ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] il 1480 e il 1540, in Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540. Premesse e sviluppi nei tempi di Perugino e di Raffaello, a cura di F.F. Mancini - P. Scarpellini, Milano 1983, pp. 17-29; R. Quirino, Spagna, ibid., pp. 204-206; P. Scarpellini, I tempi ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] frequentando il locale liceo classico Raffaello. Nel 1956 conseguì il diploma di maturità con un anno di anticipo, saltando l’ultima classe, e venne ammesso alla Scuola normale di Pisa. Vi rimase tuttavia solo fino al 1957, quando fu congedato a ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] di S. Luca fino alla morte di Antonio Canova, Roma 1823, p. 353 n. 7; L. Cardinali, Incisioni di L. F. delle camere di Raffaello, in Memorie romane di antichità e belle arti, Pesaro 1827, IV, 2, pp. 227-232; E. de Keller, Elenco di tutti i pittori ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] cui cimasa con l'Eterno,rimasta a Perugia ed ora nella Galleria, è concordemente ritenuta dipinta dall'A. su disegno di Raffaello. Lo stesso Gnoli pose in evidenza come quel tanto di peruginismo presente nell'opera dell'A. vi giunga tramite lo studio ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] il convento di S. Michele in Bosco, Bologna 1895, pp. 37-39, 47, 76; A. Foratti, I. da Imola, Bologna 1914; Id., I "Raffaellisti" dell'Emilia, in Emporium, LX (1924), pp. 486-496; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 4, Milano 1929, pp. 372-386 ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] in L. L. La pala dell'Alabarda, a cura di M. Polverari, Ancona 1992, pp. 17-25; A. Nesserlath, La stanza d'Eliodoro, in Raffaello nell'appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, p. 208; F. Cortesi Bosco, I coniugi di L. all'Ermitage e la loro ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] tra loro: L'idea del pittore..., 1664; Le vite..., 1672 (comprese varie vite lasciate manoscritte) e una serie di scritti su Raffaello pubblicati solo nel 1696. A tutte queste opere egli già attendeva tra il 1650 e il 1660.
Nel settembre 1670 il B ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] ; O. H. Giglioli, An unknown drawing by Fra B., in The Burlington Magazine, LXXXIX (1947), pp. 280-283; G. Fiocco, Fra, B. e Raffaello, in Riv. d'arte, XXIX (1954), pp. 43-53; F. Zeri, L'arte senza tempo di Scipione da Gaeta, Torino 1957, pp. 23, 28 ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...