BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] -55). Il B., di modesta fortuna familiare, sostenne con i suoi guadagni non troppo cospicui i fratelli minori Antonio e Raffaello; in seguito prodigò cure paterne a un nipote che gli premorì, lasciando molti debiti, ed egli dovette sostener fino ai ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] e n. 1, 148 n. 4, 175 n. 2, 176 n. 2, 186 n. 2, 235 n. 4, 298 n. 1, 317 n. 6, 470; Id., Lettere a Raffaello Morghen, 1917-1983, scelte e annotate da G. Braga, A. Forni e P. Vian, introduzione di O. Capitani, Roma 1994, pp. 24 n. 2, 30-32, 34-37, 39 ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] di Pandolfo il B. fu tra i partigiani del figlio di lui, Borghese, e quindi tra gli avversari del vescovo di Grosseto Raffaello Petrucci, quando questo, nel 1516, con il sostegno di Leone X, si sostituì al cugino nel governo della città: è anzi in ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] , fu ucciso il 30 ag. 1403 Astorre, figlio naturale del L., in uno scontro tra fazioni di cui le cronache fanno responsabile Raffaello Foscarari.
Il L. morì a Bologna il 10 apr. 1406 e fu sepolto presso la chiesa di S. Domenico con una cerimonia ...
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ALAMANNI, Vincenzo
Clementina Rotondi
Figlio di Andrea di Tommaso, nacque a Firenze il 13 marzo 1536.Sposò nel 1565 Caterina Capponi. Fu commissario di Pisa; nel 1578 fu nominato senatore dal granduca [...] il "Tullio" del suo secolo (ma delle sue opere letterarie non resta che un sonetto pubblicato nel 1584 nel Riposo di Raffaello Borghini).
Morì a Madrid nel gennaio 1590 per una caduta da cavallo.
Suo figlio Andrea (Firenze 11 genn. 1557-Napoli 10 ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] arrivi la bolla papale Caterina Colonna, la moglie, ha la certezza d'essere incinta; ed il 4 luglio 1425 dà alla luce Raffaello Maria che muore l'indomani. Un parto prematuro, dunque, forse anche per l'eccesso di tensione con la quale è stata vissuta ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] in segno di riconoscenza verso i Cisalpini fece donare al gen. Lechi, loro comandante, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello (tuttora conservato alla Pinacoteca di Brera). Dopo la proclamazione della Repubblica romana, il 16 marzo fu nominato dal ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] nel 1518 il B. entrò nel supremo magistrato comunale senese, era al potere il mediocre successore di Pandolfo, il cardinal Raffaello, ma soltanto nel 1524 il B., cancelliere di Balìa, si gettò nel vivo delle lotte intestine della città prendendo ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] del Mugello e di Scarperia. Sintomo dell'avvenuta riconciliazione può essere il fatto che tre dei figli del G., Agnolo, Raffaello e Lorenzo, i soli a essere rimasti a Firenze, furono tra i più fedeli consiglieri dei Medici.
La documentazione circa ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] principali esponenti del movimento liberalsocialista attivi nella zona di Firenze, tra cui il Calogero, Enzo Enriques Agnoletti, Raffaello Ramat e lo stesso C., vennero arrestati. Dopo aver trascorso sei mesi nel carcere fiorentino delle Murate, il ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...