Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] ) di Vittorio De Sica, Il posto (1961) di Ermanno Olmi, Banditi a Orgosolo (1961) di Vittorio De Seta, Laragazzaconlavaligia (1961) e Cronaca familiare (1962) entrambi diretti da Valerio Zurlini, Le quattro giornate di Napoli (1962) di Nanny Loy ...
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Lombardo, Goffredo
Monica Cardarilli
Produttore cinematografico, nato a Napoli il 15 maggio 1920. Alla guida della Titanus, L. si è distinto per una felice strategia di mercato tesa a incrementare ed [...] tempi, 1955; Risate di gioia, 1960), Federico Fellini (Il bidone, 1955), Valerio Zurlini (Estate violenta, 1959; Laragazzaconlavaligia, 1961) e Francesco Rosi (I magliari, 1959). Investì anche sul film d'evasione ottenendo risultati considerevoli ...
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Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] di una novizia (1960) di Alberto Lattuada, adattamento del romanzo di G. Piovene, ai due film di Valerio Zurlini Laragazzaconlavaligia (1961) e La prima notte di quiete (1972), a Splendori e miserie di Madame Royale (1970) di Vittorio Caprioli, a ...
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Perrin, Jacques
Pedro Armocida
Nome d'arte di Jacques Simonet, attore, produttore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 13 luglio 1941. Il suo volto particolare, pallido e melanconico, [...] metà degli anni Cinquanta in ruoli minori finché nel 1961 non giunse la grande occasione come protagonista nel drammatico Laragazzaconlavaligia di Valerio Zurlini, regista con cui tornò a lavorare l'anno seguente in Cronaca familiare nella parte ...
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Valli, Romolo
Marzia G. Lea Pacella
Attore teatrale e cinematografico, nato a Reggio Emilia il 7 febbraio 1925 e morto a Roma il 1° febbraio 1980. Interprete dalla cultura vasta e raffinata e dalla [...] Policarpo, ufficiale di scrittura di Mario Soldati e proseguì conLa grande guerra (1959) di Mario Monicelli, Laragazzaconlavaligia (1961) di Valerio Zurlini, La viaccia (1961) di Mauro Bolognini. Le capacità di scavo psicologico mostrate da V ...
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Safety Last!
Alessandro Faccioli
(USA 1923, Preferisco l'ascensore, bianco e nero, 76m a 22 fps); regia: Fred C. Newmeyer, Sam Taylor; produzione: Hal Roach; sceneggiatura: Hal Roach, Sam Taylor, Tim [...] Fred Guiol.
Un giovane di belle speranze e una ragazza in età da marito: Harold, squattrinato e ottimista, dirigendo verso i binari conlavaligia, per salire sul primo treno che lo porterà in città. Amici e parenti sono con lui e il cappio non ...
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Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare [...] paesana nella cinematografia italiana con Pane, amore e fantasia. A esso fece seguire Pane, amore e gelosia (1954), Lavaligia dei sogni (1954), La bella di Roma (1955). Ha diretto poi Tutti a casa (1960), Laragazza di Bube (1963), Incompreso ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] gruppo di giovinastri. Ma, nonostante le noie avute conla censura, il lavoro di Bond fu difeso da prendi la tua valigia - affresco sardonico sull'emigrazione -, e La femminile rosso, Laragazza dai capelli bianchi, e la sinfonia rivoluzionaria ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] malata, ragazza francese, per non parlare del rapporto epistolare con una due ore la mattina; accanto al letto smaltato, nella sua stanza, c'è una valigia aperta per in risalto tutti i suoi rapporti conla poesia italiana del Novecento, non solo ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] lavoro a una decina di ragazze.
Dalla loro unione nacquero tre figli: il primo, Ermanno (1939), fu inzialmente musicista e poi lavorò come dirigente d'azienda, continuando però a dare concerti conla fisarmonica; dopo Mariangela trascorsero altri ...
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posare
v. intr. e tr. [lat. tardo pausare «cessare» (v. pausare); nel sign. 6 b ricalca il fr. poser] (io pòso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr., ant. o letter. a. Cessare, o smettere temporaneamente, un’attività: Io, di me stesso...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...