Chimico (Berlino 1876 - Gottinga 1959); prof. a Innsbruck (dal 1906) e poi a Gottinga (1915-44). È noto per fondamentali studî nel campo della chimica organica e della biochimica. Le sue più importanti [...] della costituzione dell'acido colico, la natura delle sterine, la trasformazione dell'ergosterina in vitamina D mediante raggiultravioletti, la preparazione della vitamina D2, gli studî sugli alcaloidi della digitale e sulla colchicina, ecc. Nel ...
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Fisico tedesco (Darmstadt 1859 - Dresda 1922), prof. al politecnico di Dresda (1893), quindi a Giessen e di nuovo a Dresda (1900). Le sue ricerche principali si riferiscono ai raggiultravioletti; nel [...] 1888 scoprì l'effetto fotoelettronico di superficie (effetto Hertz-Hallwachs) ...
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Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] del suo interesse per la flora di Sardegna. M. svolse ricerche anche sugli effetti mutageni dei raggiultravioletti e dei raggi X, in particolare sugli apici radicali. Autore di pubblicazioni riguardanti sei principali linee di ricerca (paleobotanica ...
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Biofisico tedesco (n. Samter, Poznań, 1898 - m. 1986), ricercatore presso l'univ. del Wis consin, poi presso il Washington biophysics institute, direttore della divisione biologica dell'Oak Ridge national [...] dal 1957 presso l'univ. del Tennessee. Ha apportato notevoli contributi allo studio degli effetti dei raggiultravioletti e dei raggi X sui sistemi biologici. Tra le sue opere: Radiation biology (1954); Chemical mutagens: principles and methods ...
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Biologo svedese (n. Motala 1910 - m. 1997); direttore dell'Istituto Nobel e dell'Istituto per le ricerche cellulari (Cell Research) del Karolinska Institutet di Stoccolma. È autore di notevoli ricerche [...] sugli acidi nucleici, che è riuscito a mettere in evidenza nelle singole cellule con un apparecchio da lui ideato (fra gli anni 1936-41) e basato sull'analisi degli spettri di assorbimento dei raggiultravioletti. Premio Balzan per la biologia, 1979. ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] disseminati regolarmente nella parte più profonda dell'epidermide, ha la funzione primaria di impedire l'assorbimento dei raggiultravioletti da parte delle cellule (v. pigmentazione). Il colore della pelle può presentare anche anomalie, tra le quali ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] venne introdotto da Alberto Stefanelli, presso l’Istituto di anatomia comparata, alla tecnica della microscopia a raggiultravioletti e alla reazione di Feulgen, utilizzata per caratterizzare citologicamente il DNA. Con questo metodo, lavorando su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] anomalo, la capacità della luce fluorescente (la lampada della sua scrivania) di riattivare virus ‘uccisi’ dai raggiultravioletti. Chiamò questo fenomeno fotoriattivazione e ne intuì la relazione con la riattivazione multipla: si trattava di due ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] dell'attribuzione alla L.; e occorre ancora sottolineare che l'iscrizione sulla tela è risultata autentica all'analisi dei raggiultravioletti. Ciò non vieta di prendere in considerazione l'ipotesi di un ausilio di Orazio, in questa che era comunque ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
attinico
attìnico agg. [der. del gr. ἀκτίς -ῖνος «raggio»] (pl. m. -ci). – 1. Di radiazioni dotate di attinicità (per es., i raggi luminosi e, più ancora, quelli ultravioletti). In partic., in medicina, raggi a., i raggi ultravioletti solari....