BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] giovane aveva visto a Firenze. La luce di B., lontana dalla credibilità della luce masaccesca, è fatta di raggi luminosi che vibrano di un chiarore ancora misteriosamente notturno e fanno brillare un po' artificiosamente le dorature degli alberi ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] decorati, presentano sul timpano, al centro di un'ornamentazione a fasce concentriche, una stella a diverso numero di raggi, a seconda dei tipi. Altre fasce parallele ricorrono lungo la superficie verticale e sono riempite da motivi a tratteggio ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] centrale insiste sulla missione evangelizzatrice degli apostoli, che qui ricevono lo Spirito Santo sotto forma di raggi emanati dalle dita di Cristo, maestosamente al centro della composizione (Katzenellenbogen, 1944; Beutler, 1967; Christe, 1969 ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] femminile introdotta dai francesi a cavallo dei secc. XVII-XVIII, con echi del movimento "staccato" della superficie che Raggi aveva sviluppato, prendendo le mosse dalle ultime opere del Bernini, una generazione prima. Secondo il Pio il C. diede ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] preistoriche di Dimmi e Sesklo in Tessaglia ci hanno reso pietre incise con linee asimmetriche, o parallele, o disposte vagamente a raggi esse erano munite di una specie di orecchietta, donde passava un filo di sospensione. In età storica il s. è ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] Dio in maestà; sotto si dispongono i quattro animali del tetramorfo, ovvero i quattro evangelisti, su ruote a otto raggi intrecciate; quattro adolescenti, ovvero i quattro fiumi del paradiso, versano loro acqua in bocca (per altri esempi Oakeshott ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] errori attributivi che riguardarono buona parte delle sue opere nel bergamasco, spesso attribuite a Francesco Capella o Giovanni Raggi. La sua attività grafica, in gran parte testimoniata dal nucleo di disegni presso l’Accademia Carrara di Bergamo ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] periodo è datata la bella ceramica policroma con motivi spiraliformi e vegetali stilizzati, losanghe, cerchi, stelle a quattro raggi, uccelli e serpenti schematizzati. Questa caratteristica ceramica si ritrova a Tell Billa III, a Tepe Gaura I-II ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] , Roma 1854; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti e pittori nativi di Carrara. Modena 1873, pp. 98-104; O. Raggi, Della R. Accademia di belle arti di Carrara, Roma 1873, pp. 47 s.; A. Riccoboni, Roma nell'arte, Roma 1942, pp ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] ; Prometeo incatenato (1845); Androclo e il leone.
Fonti e Bibl.: N. D'Apuzzo, Di alcuni dipinti di T. D., s. lI. né d.; O. Raggi, S. Andrea Avellino del cav. T. D., in L'Ape italiana, IV (1838), p. 10, tav. VIII; A. Spinetti, Gli Aragonesi in Napoli ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).