«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] luogo lontano e nascosto, e spargendo voce a Messina di averlo allontanato per questioni d’affari.Lorenzo è stato ucciso. La “ragiondi mercatura” ha trionfato sulla passione amorosa. L’amato è stato allontanato per sempre da Lisabetta, o almeno così ...
Leggi Tutto
«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] che le è stato ingiustamente strappato, ma sente la necessità di spingersi oltre, con l’energica risolutezza di un’eroina è ancora detta l’ultima parola: restando fedeli alla “ragiondi mercatura”, una volta scoperto il contenuto del vaso, questi ...
Leggi Tutto
Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] in Omero un unico autore e negli Omeridi i suoi epigoni. Non è da escludere che la figura di Omero sia stata inventata per ragioni eziologiche (spiegare il nome degli Omeridi) o che fosse solo un soprannome, ma certamente, anche in una cultura ...
Leggi Tutto
Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] avevano la stessa origine, né lo stesso senso, né lo stesso livello di applicazione, ma che si fondavano tutte in un’unità di rottura», era stata la ragione del trionfo della rivoluzione. La contraddizione, «surdeterminata nel suo stesso principio ...
Leggi Tutto
La pena di morte, un tempo ritenuta la pena per eccellenza, è ormai giudicata dalla maggior parte degli Stati una violazione dei diritti umani nonché una punizione barbara poco consona ad uno stato civile, [...] ragion per cui i Paesi che continuano ad applicarla si trovano sempre più in difficoltà nel fornirne venti anni in seguito all’aumento di esecuzioni che si era verificato negli anni ’80 e ‘90 (il picco era stato raggiunto nel 1999 con 98 esecuzioni ...
Leggi Tutto
Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] neuroscienziati, si discosta notevolmente da quello kantiano; in questa sede la nozione kantiana di anima, ad esempio, è stata sostituita con quella di cervello, intendendo con quest’ultimo il luogo in cui risiedono particolari cellule neuronali in ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragione di Stato si trovano nelle idee di N. Machiavelli,...
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli studi dedicati al complesso delle semantiche...