CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] civile di origine divina Di conseguenza lo Stato pagano è "creatore", quello cristiano è "conservatore del diritto": il diritto dell'individuo consacrato dalla religione, che lo Stato non può manomettere "senza oltraggio della sua stessa ragion d ...
Leggi Tutto
MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] nel 1893 e sciolta nel maggio 1898 per ragionidi ordine pubblico, era stata riaperta proprio in quell’anno in un mutato clima, coincidente con l’avvento del nuovo secolo e con il governo di Giuseppe Zanardelli. Tra i suoi compiti principali vi ...
Leggi Tutto
SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] e quella pubblica.
Proprio in ragionedi queste sue qualità, oltre che per il cognome che portava, aveva cominciato a circolare l’ipotesi di una sua nomina a senatore. D’altronde era stato insignito di un’onorificenza riservata fino ad allora ...
Leggi Tutto
COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] generale di Cosimo I de' Medici e compilatore degli statuti dell'Ordine di S. Stefano.
Alla morte di S. Quadrio, Della storia e della ragion d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 203; P. M. Amiani, Mem. istor. della città di Fano…, II, Fano 1751, p. 24 ...
Leggi Tutto
ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] studi allora seguito nell'Ordine: stato d'animo, il suo di questi anni, che si riflette in un peregrinare di convento in convento, da Milano ( di un premio futuro: affermazione, questa, che l'A. cerca di confutare servendosi del principio diragion ...
Leggi Tutto
TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] com’è stato mostrato, ad esempio, per Eco e Narciso e Rinaldo e Armida di Nicolas Poussin Bologna 2011, pp. 97 s., 140; S. Santacroce, «La ragion perde dove il senso abonda»: “La catena d’Adone” di O. T., in Studi secenteschi, LV (2014), pp. 135-153 ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] attuata da Andrea Doria mancherà la firma del D.: ragion per cui non sempre è citato dagli annalisti tra del 1528, fu ascritta nell'"albergo" Promontorio.
Fonti e Bibl.: Arch. d. Statodi Genova, ms. 496, c. 82; Ibid., Mss. Bibl., Origine delle ...
Leggi Tutto
MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] non come disposizione naturale e come struttura pratica, basata sulla ragione e non sul sentimento, il M. aveva visto in Kant un buon maestro di teologia. Voleva provare che Kant era stato antimetafisico per amore della metafisica e che in tal modo ...
Leggi Tutto
JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] esposizione della Critica della ragion pura di E. Kant (Bologna 1869), lo J. colloca Kant all'origine di una nuova scena del ' di polemica nella quale principalmente si discorre dell'articolo 73 dello Statuto in rapporto a' poteri supremi dello Stato, ...
Leggi Tutto
MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] progressiva diventava, alla fine, il fondamento di uno Stato retto su privilegi di tipo feudale; L’interesse del capitale ’uomo fosse soltanto di grado e non di natura. In questa piccola differenza stava, a suo avviso, la ragion d’essere della scienza ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...