DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] 'Argenville, il quale secondo Onofrio Giannone sarebbe stato tenuto al corrente delle cose di Napoli da un tal Francia, fino a testimoniale della sua opera; ed è per tal ragione che merita credito l'osservazione di Previtali (1964, pp. 67 s.) secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] il pagamento degli interessi garantiti dai titoli ricada sulle entrate fiscali. Si tratta insomma di un contratto, fra il cittadino e lo Stato, la cui ragion d’essere economica fa tutt’uno con la ‘buona salute’ della cosa pubblica, condizionata ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] della famiglia reale presso i quali era stato introdotto dalla baronessa di Kilmansegge, sua amica, e quelli con di G. G. Rossi, Due fonti della ragion poetica di Ugo Foscolo: G. Vico e A. C., in Rivista d'Italia, XII (1909), pp. 161-204; e di F ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Antonietta Buontalenti, che non risulta essere stata rappresentata; al 1872 risale inoltre la Fazio Allmayer, Commento a Pinocchio, Firenze 1945; A. Baldini, La ragion politica di "Pinocchio" (1876), in Id., Fine Ottocento. Carducci, Pascoli, ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] dopo un secolo di discordie; rammenta il giuramento fatto di "consegliare lo megliore stato"; evoca infine le e di Carlo I d'Angiò, ma si arricchisce di nuovi motivi durante la dominazione angioina, quando altre e più profonde ragionidi dissenso ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , cioè dell'età post-staliniana" (ibid., p. 223). Ma di ciò, soggiungeva, erano da definire appunto le "ragioni profonde e complesse, che non possono coincidere con quelle specifiche dello Stato liberale o democratico-borghese" (ibid., p. 224).
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] i suoi stessi amici compreso che sarebbe stato inopportuno di ripresentare la sua candidatura" "per una linea nel sostenere le ragioni del regime. Si possono ricordare l'intervento dell'8 giugno 1923, sul disegno di legge per l'esercizio ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] di vista: biologico, psicologico, antropologico, clinico, igienico, giuridico, storico, sociologico, pedagogico. La ragion fondando istituti nipioigienici e incoraggiando istituti simili (Statuto della Società di nipiologia, in La nipiologia, I ( ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] cui sorrideva l'"immortalità del merito" di essere stato iniziatore e dictator della letteratura dialettale "amenissime e giocose compositioni" cortesiane N. Villani, in Ragionamento dello academico Aldeano sopra la poesia giocosa de' Greci, ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] ragion fredda credo che in quell'affare siavi torto da parte di tutti, accusatori ed accusati, e che si farebbe molto meglio di in cui tutto l'ambiente settario napoletano era stato accusato di "vigliaccheria" e di "nullità" (Pilo, Lettere, pp. 426 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...