MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] . La recisa opposizione che, attenuandola talvolta per ragioni tattiche, il M. continuò a fare al del Partito Liberale Italiano (1951-1993), depositato presso l'Archivio diStatodi Roma, attualmente in riordinamento. A. Ciani, Il Partito liberale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] politiche ed economiche ragioni e temi di utili raccordi che in causa del monetaggio di Napoli s’espongono e propongono agli spettabili signori, convocati di real ordine dall’illustre marchese di Vallesantoro Segretario diStato della Reale Azienda ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] evidente come, in un "sistema" siffatto, trovi ragion d'essere una svalutazione radicale del partito politico e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, ad nomen; Arch. diStatodi Torino, Fondo A. Loria, Incarto Leone ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] senza note tipografiche: cfr. D. Moreni. Bibl. stor. -ragion. della Toscana, Firenze 1805, I, p. 262; oggi al 1792. Nel gennaio 1790 egli venne creato consigliere diStato senza dipartimento; nel febbraio successivo quando Pietro Leopoldo lasciò ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] di pietà nell'acquisto di "biade" per poi rivenderle. Il C. stesso fa presente come questa "permission di levar dal monte il denaro diragiondi Venezia, nel 1666.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Avogaria di Comun, 57, c. 94; Ibid., Senato. ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] non aver avuto altra ragion d'essere se non per provvedere alle spese private di papa Leone X, lucrando agli inizi della "tragedia" michelangiolesca della "sepoltura di papa Giulio".
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze,Carte Pucci, III, 6; Ibid., ...
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PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] dissidi tra il fratello e gli altri parenti, ragion per cui dovette essere affidata a un’amministrazione nel 2009.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Bari, Amministrazioni comunali, Opere pubbliche, b. 88; I funerali di O. P., in Gazzetta del ...
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Giuseppe Berta
C’era una volta l’industria pubblica
Le inchieste giudiziarie, i legami perversi con la politica e gli effetti della globalizzazione stanno mettendo in ginocchio le grandi aziende diStato [...] ’industria italiana diStato sta proprio qui: nella relativa indeterminatezza del suo scopo. Non basta dire che la proprietà pubblica non può essere un deterrente a operare come qualsiasi altro soggetto d’impresa, che trova la propria ragion d’essere ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] diStatodi Lucca, Cause delegate, busta 13, ff. 31-36). Mancando al processo le prove di una colpa, deliberata e intenzionale, "non potendo ragionevolmente fargli altro, fu messo per discolo, che fu delle nostre vendette senza ragione" (Burlamacchi ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] stata impregnata in questa dualità che finora gli ha concesso la capacità di creare spazi di vita, anche contraddittori, anche negativi ma sempre capaci di sopravvivere a se stessi e di dar luogo a quella continuità storica che è essa stessa ragione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...