JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] - allo stesso atterrito sultano vivente Murad IV, a ingiungergli di restituire a J. quell'"imperio" che "diragione" gli spettava. Nella primavera del 1633 ci sarebbe stata, con "grandissimo spavento" del Turco, questa comparsa della Madonna ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] obbedienza e l'intervento veneziano non ebbe più ragiondi essere. Il C., sollecitato a tornare dal A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, ff. 227v, 733v, 234v; Arch. diStatodi Venezia, Misc. codici I, Storia veneta, 18: M. Barbaro-A. M. ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] a questo cibo mortale. L'universale di questi popoli, per ragione et per genio abborrisse ogni accomodamento con del tutto nella prima metà del XVIII secolo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] sino all'agosto 1630; la nomina - non gradita - gli era stata imposta da una serie di circostanze subite in nome della "ragion familiare" (era in gioco l'assegnazione di quella diocesi al fratello Alvise), ma il popolo, travagliato dalla scarsità ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] legge sul matrimonio civile, da lui definita "tirannide dello Stato". "Lo Stato - egli affermò - è venuto dopo la famiglia, e lo Stato non ha altro scopo e ragion d'essere se non di fare, che i diritti naturali, eterni ed immutabili dell'individui ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] di maggior servitio et reputatione... che in mano di persone basse".
Eletto, il 26 genn. 1603, podestà di Verona, è tale - sia pure con interruzioni per ragionidi filza 41, lett. 36-40; Ibid., Inquisitori diStato, 165/21-23; 1213/4; Ibid., Notarile ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] evidente come, in un "sistema" siffatto, trovi ragion d'essere una svalutazione radicale del partito politico e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, ad nomen; Arch. diStatodi Torino, Fondo A. Loria, Incarto Leone ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] ragionidi opportunità politica, vale a dire il tentativo di porre in atto una sorta di (= 8328): Milizia veneta, cc. 773r-774r; per l'ambasceria romana, Arch. diStatodi Venezia, Senato. Dispacci Roma, ff. 286-290 (lettere dal 4 giugno 1767 al ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] sul problema del ruolo dell'aristocrazia ai vertici dello Stato, sollevando la questione della precedenza da accordarsi ai membri del Senato sugli auditori, con uno scritto dal titolo Ragionidi precedenza a favore dei signori senatori con i signori ...
Leggi Tutto
CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] dal C.), venne istituita la competenza esclusiva del Consiglio diStato per tutte le materie in cui era più complesso distinguere anni inferto un grave colpo alla produzione agricola della regione, ragion per cui il C. chiedeva al governo, come prima ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...