GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] dello Stato d'Urbino, Brescia 1642, pp. 98, 114, 126; C. Lilii, Dell'historia di Camerino, Macerata 1652, pp. 295, 322-330, 334-337, 357; B. Baldi, Memorie concernenti la città di Urbino, Roma 1724, pp. 55, 57, 65-67; G. Marini, Saggio diragioni… di ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ; Esposizione ragionatadi un nuovo metodo di latinità, ibid. 1820) non era dunque soltanto una bella difesa della "professione" di pedagogo, da lui intesa come servizio pubblico, che lo pone cioè necessariamente in rapporto con lo Stato. L'enfasi ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] consenso è il vincolo fondamentale dei sudditi con lo Stato, e la sua mancanza provoca un abuso di potere da parte di coloro che lo detengono e di conseguenza la tirannide. Spinti dalla ragione, che trionfa sugli istinti naturali attraverso il patto ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] l'intervento dei Dieci. E ordinato al G. di portarsi a Roma "a difendere la ragione de la chiesa sua" di fronte alla congregazione dei cardinali sopra Giurisdizioni vescovili cui è stata affidata la "cognitione" della "causa". Arrivato a Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] moderno era comunque presa in considerazione non come crisi della forma-Stato, ma come crisi di una forma diStato. Proprio per rimanere all’altezza della propria ragion d’essere, e di quella che, non solo tra le righe, era prospettata come la sua ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] " o "da Pisa" che accompagna nella tradizione manoscritta il nome di G. è stata variamente interpretata. L'uso costante della specificazione avrebbe una buona ragion d'essere nel caso G. fosse vissuto per un certo periodo fuori dalla città natale ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] . La recisa opposizione che, attenuandola talvolta per ragioni tattiche, il M. continuò a fare al del Partito Liberale Italiano (1951-1993), depositato presso l'Archivio diStatodi Roma, attualmente in riordinamento. A. Ciani, Il Partito liberale ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] - allo stesso atterrito sultano vivente Murad IV, a ingiungergli di restituire a J. quell'"imperio" che "diragione" gli spettava. Nella primavera del 1633 ci sarebbe stata, con "grandissimo spavento" del Turco, questa comparsa della Madonna ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] col Sozzini passato nel 1474 da ragion canonica a ragion civile col quale fu costretto a studi di Siena, nel ms. 404 della Bibl. comunale di Arezzo, nel ms. Barb. lat. 1397 della Bibl. Ap. Vaticana.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Perugia ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] obbedienza e l'intervento veneziano non ebbe più ragiondi essere. Il C., sollecitato a tornare dal A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, ff. 227v, 733v, 234v; Arch. diStatodi Venezia, Misc. codici I, Storia veneta, 18: M. Barbaro-A. M. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...