FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] il F. si sentiva a disagio nei panni di deputato, ragion per cui preferì non ripresentare subito la propria Sede dal 1886 al 1897, in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscellanea in onore di P. Pirri, a cura di R. Aubert - A. M. Ghisalberti - E ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] , di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere in negativo, per l'opposizione, cioè, a questo o a quell'indirizzo, a questa o a quella tendenza; cosicché ciò che in positivo tale autore è stato, può essere ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] dello Stato d'Urbino, Brescia 1642, pp. 98, 114, 126; C. Lilii, Dell'historia di Camerino, Macerata 1652, pp. 295, 322-330, 334-337, 357; B. Baldi, Memorie concernenti la città di Urbino, Roma 1724, pp. 55, 57, 65-67; G. Marini, Saggio diragioni… di ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] - allo stesso atterrito sultano vivente Murad IV, a ingiungergli di restituire a J. quell'"imperio" che "diragione" gli spettava. Nella primavera del 1633 ci sarebbe stata, con "grandissimo spavento" del Turco, questa comparsa della Madonna ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] obbedienza e l'intervento veneziano non ebbe più ragiondi essere. Il C., sollecitato a tornare dal A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, ff. 227v, 733v, 234v; Arch. diStatodi Venezia, Misc. codici I, Storia veneta, 18: M. Barbaro-A. M. ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] a questo cibo mortale. L'universale di questi popoli, per ragione et per genio abborrisse ogni accomodamento con del tutto nella prima metà del XVIII secolo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] sino all'agosto 1630; la nomina - non gradita - gli era stata imposta da una serie di circostanze subite in nome della "ragion familiare" (era in gioco l'assegnazione di quella diocesi al fratello Alvise), ma il popolo, travagliato dalla scarsità ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] legge sul matrimonio civile, da lui definita "tirannide dello Stato". "Lo Stato - egli affermò - è venuto dopo la famiglia, e lo Stato non ha altro scopo e ragion d'essere se non di fare, che i diritti naturali, eterni ed immutabili dell'individui ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] di maggior servitio et reputatione... che in mano di persone basse".
Eletto, il 26 genn. 1603, podestà di Verona, è tale - sia pure con interruzioni per ragionidi filza 41, lett. 36-40; Ibid., Inquisitori diStato, 165/21-23; 1213/4; Ibid., Notarile ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] evidente come, in un "sistema" siffatto, trovi ragion d'essere una svalutazione radicale del partito politico e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, ad nomen; Arch. diStatodi Torino, Fondo A. Loria, Incarto Leone ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...