Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] una grandezza, detta coefficiente di mutua i. (o induttanza mutua), dipendente soltanto dalla forma e dalla posizione reciproca dei , e che pertanto non può essere raggiunto ripetendo il ragionamento 2) un numero finito di volte).
Molto importante, ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] (v. oltre). ◆ [ALG] [FAF] L. formale, o formalizzata: lo stesso che l. matematica (v. oltre). ◆ [FAF] L. induttiva: studio del ragionamentoinduttivo; gli inizi si fanno risalire a F. Bacone e gli sviluppi successivi a B. Pascal, P. Fermat, G.W ...
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Hempel Carl Gustav
Hempel 〈hèmpël〉 Carl Gustav [STF] (n. Oranienburg 1905, nat. SUA) Prof. di filosofia nell'univ. Yale e poi (1955) in quella di Princeton. ◆ [FAF] Tesi di H., o tesi hempeliana: sostiene [...] l'unità delle scienze empiriche, dalla storia alla fisica, basate sui due comuni modi del procedere probabilistico (ragionamentoinduttivo) e deterministico (ragionamento ipotetico-deduttivo). ...
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induttivoinduttivo [agg. Der. del part. pass. inductus del lat. inducere "indurre", comp. di in- e ducere "guidare"] [LSF] Relativo a un fenomeno di induzione aerodinamica, elettrica, magnetica o elettromagnetica: [...] ] Che concerne il procedimento logico del-l'induzione: metodo i., ragionamento i., ecc. ◆ [LSF] Effetti i.: fenomeni conseguenti a i.), che a determinare il suo comportamento sia soltanto la sua induttanza. ◆ [CHF] Forza i.: lo stesso che forza di ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] delle esperienze vissute mediante un qualsiasi metodo induttivo, ma esclusivamente attraverso la libera invenzione. tempo e della scienza in Husserl e Heidegger, e l'ansia di una ‛ragione' unitaria e di una ‛legge razionale' del tutto - per non dire ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e Pitagora nella deduzione dei fenomeni musicali da premesse matematiche. La ragione pura non è per lui l'unica chiave della verità, e, tratta piuttosto di un atteggiamento empirico e induttivo, che, nell'interpretazione delle osservazioni acustiche ...
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legge
légge [Der. del lat. lex legis, probab. da legere "leggere" come equivalente del gr. légo "dire"] [LSF] [FAF] Nel suo signif. primo e intuitivo, norma dalla quale è regolato un determinato fatto [...] umano e alle quali non è possibile sottrarsi; nella scienza moderna, basata sul metodo induttivo-sperimentale, ogni formulazione dedotta con il ragionamento dai risultati di esperimenti, a partire da determinate ipotesi: v. epistemologia: II 434 d ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...