induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] di autoinduzione (induttanza propria) del circuito i-esimo e Mij è il detto coefficiente di mutua i. (induttanza mutua) tra il della successione, per es. An, se ne deduce con un ragionamento la verità della successiva, An+1; allora tutte le infinite ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] bayesiani tendenti a dissociare gli aspetti teorici da quelli pratici di uno stesso problema distinguendo il ragionamentoinduttivo dal comportamento induttivo (R.A. Fisher) o negando il primo (J. Neyman). Dall’altro sono invalsi nella pratica metodi ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] (v. oltre). ◆ [ALG] [FAF] L. formale, o formalizzata: lo stesso che l. matematica (v. oltre). ◆ [FAF] L. induttiva: studio del ragionamentoinduttivo; gli inizi si fanno risalire a F. Bacone e gli sviluppi successivi a B. Pascal, P. Fermat, G.W ...
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induttivoinduttivo [agg. Der. del part. pass. inductus del lat. inducere "indurre", comp. di in- e ducere "guidare"] [LSF] Relativo a un fenomeno di induzione aerodinamica, elettrica, magnetica o elettromagnetica: [...] ] Che concerne il procedimento logico del-l'induzione: metodo i., ragionamento i., ecc. ◆ [LSF] Effetti i.: fenomeni conseguenti a i.), che a determinare il suo comportamento sia soltanto la sua induttanza. ◆ [CHF] Forza i.: lo stesso che forza di ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] strumento (òrganon), la logica, distingue le forme corrette del ragionamento da quelle erronee usando il metodo sillogistico. Si privilegia il di Mill fu interlocutoria. La combinazione dei procedimenti induttivi e deduttivi e dei criteri di prova, ...
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economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] dello Stato. A partire da queste ipotesi, sulla base di un ragionamento logico, si deducono i comportamenti che dovrebbero tenere famiglie, imprese e Stato. Il metodo induttivo, invece, parte dall'osservazione dei comportamenti nella pratica e cerca ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e Pitagora nella deduzione dei fenomeni musicali da premesse matematiche. La ragione pura non è per lui l'unica chiave della verità, e, tratta piuttosto di un atteggiamento empirico e induttivo, che, nell'interpretazione delle osservazioni acustiche ...
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legge
légge [Der. del lat. lex legis, probab. da legere "leggere" come equivalente del gr. légo "dire"] [LSF] [FAF] Nel suo signif. primo e intuitivo, norma dalla quale è regolato un determinato fatto [...] umano e alle quali non è possibile sottrarsi; nella scienza moderna, basata sul metodo induttivo-sperimentale, ogni formulazione dedotta con il ragionamento dai risultati di esperimenti, a partire da determinate ipotesi: v. epistemologia: II 434 d ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...