Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] ’asse di ogni programma istituzionale e che a loro sia affidato il «timone» della vita pubblica. Di fatto, non ci sono ragioni giustificate perché i savi di una città non cerchino, in ogni momento, di convivere con chi governa, provando a dirigerlo o ...
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Nella teoria dei sistemi, tipo di rappresentazione ideato verso la fine degli anni 1970 da L.A. Zadeh, della University of California a Berkeley, ma affermatosi solo a partire dagli anni 1990, che ha l’obiettivo [...] di rappresentare il più fedelmente possibile, su sistemi a logica binaria, il modo di ragionare tipico della mente umana. Il ragionamento umano ammette, infatti, la possibilità di passare da un concetto a un altro gradualmente, mentre ciò non è ...
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Millar, John
Filosofo e storico scozzese (Shotts, Lanarkshire, 1735-Blantyre, Lanarkshire, 1801). Docente di diritto all’università di Glasgow, fu un esponente di spicco dell’illuminismo scozzese. Con [...] cosiddetti moralisti scozzesi, alla quale si deve uno dei primi tentativi di applicare ai fatti sociali la logica del ragionamento scientifico. Fra le sue opere: Origin of the distinction of ranks (1771), in cui interpretò lo sviluppo della storia ...
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circavicino
Bruna Cordati Martinelli
. Una sola volta, in Cv IV IV 2, nel capitolo sulla maestà imperiale: la cittade richiede a le sue arti e a le sue difensioni vicenda avere e fratellanza con le [...] però fu fatto lo regno (‛ circonvicino ' è in Boccaccio, mentre la forma c. pare assolutamente isolata). È un punto del ragionamento per cui, dall'affermazione che la civiltà umana è ordinata per la felicità individuale, si giunge a concludere che la ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] ma nel 1997 Deep Blue si aggiudicò la rivincita per 3,5 a 2,5. Giocare a scacchi richiede insieme fantasia e ragionamento, ma in ogni caso ogni partita si svolge all'interno di un preciso quadro di regole certe e definite, descrivibili in linguaggio ...
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deduzione, regola di
deduzione, regola di locuzione equivalente a regola di → inferenza; indica una regola che permette il passaggio da una formula ben formata (ƒbƒ) a un’altra in una catena di deduzione. [...] un calcolo logico (calcolo degli enunciati, calcolo dei predicati, calcolo dei sequenti) i ragionamenti sono rappresentati formalmente attraverso catene di deduzione. Un ragionamento è infatti una successione di conseguenze logiche che portano da un ...
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transvada, transvanno
Marisa Cimino
Voci, ispirate al latino transire, usate da D., con valore traslato e con implicazione negativa, solo nel Convivio.
In Cv IV XV 15 sono molti di sì lieve fantasia [...] , e anzi che silogizzino hanno conchiuso, D. vuole stigmatizzare la leggerezza di quegli uomini che " passano da un ragionamento all'altro " e traggono le conclusioni senza aver fatto un regolare sillogismo. Per l'interpretazione del passo, per l ...
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Per i matematici ha sempre il significato preciso di contraddizione logica. Riduzione all'assurdo è quel metodo di dimostrazione in cui si stabilisce una proposizione a, facendo vedere che dall'assumere [...] per tutte - ad un criterio di continuità.
Ora, relativamente al valore euristico che può competere in generale al ragionamento per assurdo nelle questioni matematiche, conviene rilevare il legame di codesto procedimerito con l'analisi dei problemi (v ...
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consistency
<kënsìstënsi> s. ingl., usato in it. al femm. – Coerenza di stile e linguaggio nel disegno dell’interfaccia di uno strumento tecnologico. Può riguardare ogni elemento dell’interfaccia: [...] avviene l’interazione con l’utente. Una buona c. aiuta l’utente a formulare aspettative corrette, facilitando il ragionamento per analogia. Viceversa, si ha una violazione della c. ogniqualvolta lo stile dell’interfaccia si presenta come disomogeneo ...
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sintomo
Fenomeno con cui si manifesta lo stato di malattia. I s. si distinguono in obiettivi, se possono essere percepiti da un osservatore esterno, e in soggettivi, se possono essere avvertiti solo [...] di una determinata malattia e quindi tali da accreditare la diagnosi; di sospetto quando si limitano a indirizzare il ragionamento clinico verso una o più diagnosi; spontanei, se la loro insorgenza non richiede alcuna manovra, al contrario si ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...