La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] pressoché esatta a quella di tutte le violette di tutto il mondo. E, a dire il vero, io credo che la ragione principale per cui noi andiamo ancora cercando un'esatta storia delle malattie sta nel fatto che perlopiù supponiamo che essi [i sintomi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] nello stato, ch’egli è» anziché «in quello, nel quale dovrebbe essere» (P.M. Doria, La vita civile, cit., p. 5). La ragione mostra infatti che la virtù, e non il cieco assecondamento delle passioni, è il vero utile degli uomini o, diremmo oggi, il ...
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sapienza
Possesso di profonda scienza e dottrina. Il termine (dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio») traduce il greco σοφία, vocabolo che nel pensiero filosofico presocratico [...] due vocaboli si pone con chiarezza in Aristotele che nell’Etica Nicomachea (➔) definisce la saggezza come «una disposizione vera, accompagnata da ragionamento, che dirige l’agire e concerne le cose che per l’uomo sono buone e cattive» (VI, 5, 1140 b ...
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Hare, Richard Mervyn
Filosofo inglese (Blackwell 1919 - Ewelme, Oxfordshire, 2002). Fu prof. di filosofia (dal 1947) e poi di filosofia morale (1966-83) all’univ. di Oxford, dal 1983 docente all’univ. [...] language of morals (1952; trad. it. Il linguaggio della morale); Freedom and reason (1963; trad. it. Libertà e ragione); Essays on philosophical method (1971; trad. it. Studi sul metodo filosofico); Practical inferences (1971); Essays on the moral ...
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OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] sono: a) la propensione al consumo - rapporto tra il reddito percepito e la sua spendita in consumi - che non varia in ragione proporzionale al variare del reddito, giacché a mano a mano che il reddito aumenta i percettori sono portati a spenderne in ...
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OTTIERI, Ottiero
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Roma il 29 marzo 1924. Il suo primo romanzo, Memorie dell'incoscienza (1954), benché ambientato nel periodo della Resistenza, non persegue [...] .
L'esito non sempre convincente di quest'opera indurrà O. ad adottare la forma diaristica in cui mescolare invenzione e ragionamento. Donnarumma all'assalto (1959) e La linea gotica (1963, premio Bagutta) sono due romanzi tipici della nuova poetica ...
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La nozione di finito è correlativa a quella d'infinito e quindi in rapporto ai due sensi d'infinito anch'essa duplice. Se l'infinito è preso nel senso di indeterminato, il finito sarà la perfezione dell'infinito; [...] il finito: l'universo è finito, spazio e tempo sono finiti, finita la serie delle cause, il processo del ragionamento, ecc. Il neoplatonismo toglie valore al finito. La filosofia del cristianesimo ottiene la nozione di Dio elevando all'infinito le ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] o di lavoro, per la produzione di beni strumentali o di beni di consumo. Mentre corrispondono a esigenze di ragionamento e di scelta più proprie di paesi di vecchia industrializzazione distinzioni come quelle fra industrie ad alto o basso contenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] (Lettere, 1° vol., f. 227r-v).
La società si rivela così un campo di forze nel quale perennemente si confrontano fortuna e ragione:
Per il che la sorte, ai buoni huomini invidiosa, con tutte le sue forze si ingegna, e sforza che in nessun luogo regni ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] cui vengono distorte le esperienze percepite, sui processi di evoluzione e maturazione della memoria.
Psicologia del pensiero e del ragionamento: anche questo settore d'indagine ha avuto un rilevante impulso con l'affermazione della p. cognitiva. Lo ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...