Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] terre che lasciò a E. e all'altro figlio, Perse. L'eredità fu causa di una lite: i giudici di Tespie, corrotti, diedero ragione a Perse. Quando E. scriveva le Opere, Perse, già quasi in rovina per avere sperperato i beni, minacciava E. di un altro ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] dialogo Alciphron or The minute philosopher (1732) in cui B. difendeva il teismo delineando l'apporto che il ragionamento analogico poteva offrire ad una dimostrazione dell'esistenza di Dio. Dotato di notevoli conoscenze matematiche, B. sottoponeva ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] periodo di collaborazione con Freud negli anni dal 1907 al 1912, si staccò da lui costituendo una propria scuola. Le ragioni del dissenso furono molteplici, ma il diverso modo di concepire l'inconscio è in un certo senso emblematico.
Jung, studiando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] in campo economico. Il concetto di pena viene impostato come una valutazione tra costi e benefici che è tipica del ragionamento economico. L’equilibrio si ha quando la rinuncia alla libertà (perdita di utilità) è pari al vantaggio che si acquista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] ed economico. Di quello splendore Firenze è, senza alcun dubbio, il luogo centrale e, dunque, più controverso, anche in ragione – ma questo Villari lo aveva già osservato nei saggi degli anni Sessanta poi rifusi nella terza opera dedicata alla storia ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] corsi del S. Agostino c'era un crocifisso che lo faceva piangere e sospirare. E venne il giorno in cui, per ragioni mistiche, si disfece dei libri.
La vocazione di F. insomma stava assumendo quel carattere insieme mistico e pratico, ascetico e attivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] e quindi presentano la materia del conoscere, cioè la realtà del mondo conosciuto e del soggetto che conosce. Le scienze di ragionamento, infine, per via di raziocinio, uniscono i vari dati percettivi e deducono da essi gli oggetti di diverse scienze ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] sempre più tempo in campagna, nella villa di Pelago, dedicandosi soprattutto agli studi religiosi. Ma qui compose anche il Ragionamento sopra alchuni luoghi de' Triumphi del Petrarca o Pelago, perché ivi ambientato, e il De poetice ad Laurentium ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] d’azione. Egli ha individuato una tensione non risolta nel pensiero storico di Gramsci «tra i due poli di un ragionamento strettamente storiografico, da un lato, e di una petizione di principio su una possibilità non sfruttata dai protagonisti, dall ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] Attività e norme, forza e vita: ecco tutto. Per il che basta di sapere ciò che non trascende l'osservazione e la ragione, cioè che esiste una forza speciale che opera con legge definita: forza vitale, legge vitale" (ibid., p. 19). La natura di questa ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...