DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] . De Augustino Dato, Romae 1733; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI. Modena 1790, p. 711; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, pp. 314 s.; C. De Rosmini, Vita di F. Filelfò, III, Milano 1505, p. 12 ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] , del corrispondente capitolo della Storia della medicina del C. avrebbe rivelato serie lacune: e vi s'insiste, qui, per la ragione già detta che l'ippocratismo sarebbe stato il filo conduttore dottrinale e, perché no, teoretico e parte obiecti della ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] sua produzione intellettuale; questa però non ebbe un corso lineare e mostra fasi la cui successione fu dovuta in parte a ragioni contingenti, anche se è sottesa da una fisionomia costante: ciò va osservato in quanto la fase più matura del lavoro del ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] fu più il motore degli affetti delle plebi, ma divenne l'addobbo di corte" (p. 641). Dove si sente forte l'impronta del ragionamento e della passione che animavano il trattato Del principe e delle lettere di V. Alfieri.
Non a caso nel giudizio dell'E ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] il corpo…, Roma, eredi di A. Blado, 1584 e altrove), a cui fece seguire mesi dopo una seconda orazione (Ragionamento... in occasione di essequie..., Roma, Milano e Bologna 1585) per le esequie fatte celebrare da Visconti, il nuovo arcivescovo scelto ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] movimenti e delle correnti più significative avviene qui sul terreno del "contrasto tra lo spirito e il senso, tra la fede e la ragione", del "dissidio fra l'umano e il divino" (prefaz. a Il sudario, p. 8). Temi questi cari al D. che tornano in una ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] e l'inchiesta" del S. Ufficio condotta contro quei "gioveni heretici" che a Conegliano facevano "pubblici circuli per le piazze ragionando insieme et senza rispetto" (la denuncia è del mese di giugno).
Con la morte poi di Paolo III e l'elezione ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] positivo di Schulte). Fu elaborata durante la sede vacante (novembre 1241 - giugno 1243; sempre valido il ragionamento cronologico di Schulte), probabilmente negli ambienti della Curia (v. il proemio: "officialium Romane curie instantia provocatus ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] ], pp. 3029 ss.).
Guardando in prospettiva il suo percorso di studioso si può dunque concludere che il lavoro di Paladin, in ragione del metodo e talora anche dell’oggetto (come la voce Fascismo, in Encicl. del diritto, XXV, Milano 1967, pp. 887 ss ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] in sommo grado di attrarre giovani e suscitare la tensione della scienza. Avvinceva l'uditorio con l'autorità di un ragionamento ampio, severo, ininterrotto. Egualmente nel foro, che proprio a Napoli aveva ripreso a praticare. E qui veniva spesso in ...
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ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...