DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] torre e ruotante in ragionedi un anno comune e da altre ruote verticali di 60 0 72 denti lunga lettera al Centueri, continuazione di uno scambiodi sonetti, egli sostiene, ad il Centro internazionaledi storia dello spazio e dei tempo di Brugine ha ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] libero scambio", visto, quest'ultimo, quale unica soluzione per impedire una nuova "lotta di classe internazionale" fra Eden, J. von Ribbentrop, G. Ciano.
Del primo ebbe ragione nel febbraio 1938, quando N. Chamberlain sostituì al Foreign Office Eden ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] di difesa di P. Valera, arrestato e processato a Milano per i suoi scritti fieramente contrari all'impresa tripolina; ebbe (dicembre 1911) uno scambiodi "per ragionidi disciplina", sottolineandone manifestazione internazionalista che si ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] ragionedi ritenere che egli facesse parte di quel gruppo di liberali, soprattutto di C. e il Bastogi si scambiarono, negli anni tra il ' di cavaliere dei ss. Maurizio e Lazzaro) ebbe l'incarico di commissario italiano all'Esposizione internazionaledi ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] di strategia politica, il G. era anche convinto che non vi fossero ragioni profonde di il fatto che i valori discambio si formano sul mercato, e il suo riflesso sugli economisti italiani, in Riv. internazionaledi scienze sociali, LV (1946), 1, pp. 27 ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] di "partito anarchico" e di crisi del partito) in un più aperto contatto con gli ambienti internazionali e in una reciprocità discambio nell'incapacità dei dirigenti delle organizzazioni operaie le ragioni per le quali la spinta del proletariato non ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] sulle cotture e stabilì un rapporto discambio con Rometti, ceramista a sua volta sostegno delle ragioni dell'arte astratta e di quelle del di Venezia nel 1960 con la produzione recente; quindi nel 1961 partecipò a numerose esposizioni internazionali ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] internazionale del libro" (Raicich, pp. 214 s.).
A differenza della sede fiorentina, la libreria romana non svolse attività editoriale in proprio, ma fu al centro di una fitta rete discambi la stessa ragione, nel 1887 cedette la libreria di Torino a ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] E. Sanguineti, duraturi rapporti discambio culturale.
Nei mesi successivi al di palazzo Carignano, la prima Mostra internazionale dell'Art Club. Sia nelle vesti di organizzatore culturale sia in quelle di pittore i suoi obiettivi erano quelli di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] per pronunciare il discorso di chiusura della prima Esposizione internazionaledi arte, Gabriele era scambio epistolare con il duce, nella visuale ristretta della richiesta di , per così dire, le ragionidi quel cospicuo segreto appannaggio dell'erario ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...