Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] una lettera ad alcuni notabili ravennati che gli chiedevano ragione dell'appoggio dato all'imperatore. Il papa rispose Uno scambio epistolare tra G. e Cesario d'Arles documenta che il papa fu interpellato da questo vescovo a causa di un episodio di ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] soprattutto in occasione della scambiodi visite di Giorgio I a Roma (novembre 1906) e di Vittorio Emanuele III ad buone: il B., considerato a ragione un fervente triplicista e un amico della Germania, venne incaricato di rendere più cordiali e più ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] del 1951, in nota alle quali il filosofo pubblicò anche uno scambiodi lettere col C. del febbraio-marzo 1932. Nel '51 Croce uno sforzo di riprendere da Kant, ma tenendo conto di una nuova rivoluzione scientifica, la via critica della ragione.
Come ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] , nei trasporti rese possibili la produzione e lo scambiodi beni su una scala in precedenza impensabile.
La spinse gruppi di disperati, privati dei mezzi di sopravvivenza, a distruggere le nuove macchine, considerate la ragione prima e ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] Per questa ragione, con il tempo dovette ridurre la propria attività di soldato, di letterati e poeti e che amasse circondarsi della loro presenza. Tra coloro che entrarono in contatto con il G. i più noti furono Pietro Aretino, con il quale scambiò ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] , fratello di Nino, già luogotenente di Garibaldi. Fu liberato il 30 marzo 1864 in seguito a uno scambiodi prigionieri.
e i giudici gli diedero ragione, ma le stesse risultanze processuali gettarono ombre sul suo operato di archeologo.
Morì a New ...
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Nuova Delhi
Claudio Cerreti
Una capitale vecchia e nuova
Nata per essere una città-giardino, un modello urbanistico di centro amministrativo a misura d’uomo, ora Nuova Delhi – a causa dell’espansione [...] gigantesco scambiodi popolazione.
La grande crescita
Il nuovo governo indiano indipendente decise di utilizzare detto, a torto o a ragione, dei ladri, dove si commercia letteralmente di tutto.
La popolazione di Delhi proviene da molte diverse parti ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] fra il governo e i governati, per la ragione medesima del tecnicizzarsi dell'azione di governo, si ritrova ad essere aumentata, lo stesso il "libero scambio" non costituisce se non un ideale schema, non diversamente da quello di un'economia ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] specifico della conoscenza storica, ma entro un'attività di mutuo scambio con tutte le altre scienze (si vedano a analisi della situazione anglo-sassone ha forse dunque indicato alcune delle ragioni per cui lo storicismo tedesco è oggi un "problema" ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di consultazioni e informazioni reciproche, attraverso il frequente scambiodi messaggeri e lettere. Entrambi erano persuasi di dovere agire d'intesa nelle grandi questioni didi costringere Martino a recarsi a Roma per rendervi ragionedi qualcosa di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...