Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] rinascere, ciò sta anche a testimoniare il reciproco scambio tra le dimensioni dell’esistenza, descritto nel poema ora una superficie piana, ma aggiungerà per quale ragione abbia dato quel colpo e in vista di quale scopo; dirà la causa» (ibidem, 641 ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] storia, fondata per altro sullo scambio del trascendentale e dell'empirico), di autonomia, di distacco dal fascismo che si era macchiato di un gravissimo delitto, di opposizione alla sua politica. Furono, infatti, da lui motivate con pure ragionidi ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] "complatonico" Giovanni Nesi sull'immortalità dell'anima, ma anche sulle ragioni per cui l'uomo può vivere in modo bestiale (Op., pp. 774 ss.), e iniziò e proseguì un fitto scambiodi lettere con il patrizio e ambasciatore veneziano Bernardo Bembo. L ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] caso si tratta di sistemi aperti, sia dal punto di vista fattuale che da quello nomico. Già per questa ragione le idealizzazioni assumono teorie dello scambio. Sebbene l'osservanza delle norme giuridiche sia nell'interesse a lungo termine di tutti, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] la libertà e l’autonomia della ragione, si abbattono la feudalità, i privilegi di nascita e le corporazioni.
Il Rinascimento stabile di idee: il suo carattere di lungo periodo, dal Cinquecento in poi, consiste unicamente nell’ininterrotto scambio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] », occorre arricchire la rivista con «discussioni ragionate e dottrinali di economia pubblica». A cavallo fra il 1835 altro vincolo colle terre circostanti che quello d’un prossimo scambio delle cose necessarie alla vita, non altrimenti che navi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] di crescente razionalizzazione (e che il «progresso» ha effettivamente razionalizzato), che sono la produzione, lo scambio equilibrio economico, individuando in ciò una delle ragioni dell’arretratezza di questa scienza e della sua difficoltà a ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] e al mitico esse sostituiscono delle rappresentazioni profane di una felicità secondo ragione. More non fu certo un ateo o uno riassumono il progetto di un sistema fondato sull'egualitarismo che implica la comunità dei beni, lo scambio diretto tra le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] agli impegni medico-scientifici e alle condizioni di salute. Le stesse ragioni, unite a un profondo attaccamento alla città matematico livornese Giuliano Frullani, sviluppatasi in un nutrito scambio epistolare (1814-1821). In vista dell’ammissione ...
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Machiavelli, Niccolo
Machiavelli, Niccolò
Pensatore e letterato (Firenze 1469-ivi 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de’ Nelli. Studiò grammatica dal 1476, [...] , allora governatore di Modena, e tra i due cominciò a intrecciarsi uno scambio epistolare straordinario per margine di rischio, in cui si annidano le forze e le decisioni degli avversari, che solo in parte può essere sondato e distinto dalla ragione: ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...