MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] generalmente elevati in rapporto al valore complessivo dei beni scambiati, la maggior parte degli storici ha accettato la tesi di Gibbon senza ulteriori riflessioni. E tuttavia il ragionamento su cui si basa questa tesi è fondamentalmente erroneo ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] dettagliata il sistema dei vincoli di clientela e discambiodi protezioni e di favori che da tutta Italia facevano di Venezia durò lo spazio di un mattino: le ragionidi un sistema oligarchico condannato a tutelare l’immobilità del suo assetto di ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] principio dell’aconfessionalismo, si schierarono anche «Fede e Ragione» di Paolo de Töth24 e Umberto Benigni, con l’ la cattedra delBuonaiuti costituire ben presto una ‘merce discambio’ nelle trattative, che su questo punto trovarono particolarmente ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] conflitti armati, il ruolo di vittima resta scarsamente definito. Le ragionidi questo fatto possono essere guerra, lungi dall'essere uno scacco accidentale, frutto di un mancato scambiodi doni, è un elemento costitutivo della società tribale; ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] dei grandi apparati di accentramento e redistribuzione e col crescere di funzioni discambio e trasformazione, anche , se ha spesso motivi storici, ha però una netta ragione strutturale: distingue la parte propriamente palatina della città dalla parte ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] la libertà contrattuale e discambio, o la libertà di ricorrere a istituti di istruzione privati. Tale argomento limiti giuridici alla libertà siano giustificati in base a ragionidi ordine religioso o morale.
L'eguaglianza politica
Eguaglianza ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] a Pisa per ragionidi salute, e con Enrico Mayer, discendente di una famiglia di commercianti protestanti valdesi, la costruzione di un villaggio comunitario destinato ai giovani, di nome Agàpe, pensato come luogo discambio, dibattito e comunione ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] sebbene per lungo tempo, in ragionedi un'occupazione molto dispersa, di strutture fortificate. I popoli della costa non tentarono di conquistare la sierra, ma dotarono di difese le proprie frontiere. La necessità di controllare le vie discambio ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] con il disporsi fra loro nella forma classica dello ‘scambio ineguale’, fra un Nord prevalente e un Sud nutre nella possibilità, anche frequente, di miracoli e di prodigi. Ed è anche in ciò la ragionedi una caratteristica importante del santo, che ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] utilizzando gli utensili, il linguaggio e la ragione. Studiando una raccolta di crani, Blumenbach divise le specie umana in 'uomo di pensare i rapporti biologici come un sistema di opposizioni" di vitale importanza per la costituzione discambi e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...