Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] in questione (∣ψ∣2 dà la densità di p.).
Grande importanza ha anche la p. di transizione da uno stato all’altro fra quelli possibili per un sistema quantistico. Nel caso di un atto di assorbimento, la p. di transizione da uno stato n a uno m è data ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] il Liceo. La sua attività di ricerca è stata prodigiosa: ha affrontato studi di metafisica, fisica, biologia, psicologia, tende, con motivo immanentistico e antiplatonico, a rendere ragione della realtà individuale, e teorizza il metodo "induttivo" ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] primato della pura ragione, andò prendendo piede l’idea che, in fondo, il c. vero era quello spoglio di aggiunte e altri A.C. van Raalte. Emigrati con alcuni seguaci negli Stati Uniti, nel 1847 aderirono alla Chiesa riformata d’America, dalla quale ...
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Operazione economica che permette di garantirsi contro le conseguenze patrimonialmente dannose del verificarsi di un rischio determinato, mediante la ripartizione tra una pluralità di soggetti esposti [...] opera utilizzando la tecnica assicurativa. Per tale ragione il contratto di a. è un contratto aleatorio soltanto se considerato contratti, li rende importanti strumenti di investimento del risparmio. Le polizze sono state adeguate, negli anni, alle ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] fossero entità autonome, che hanno in sé stesse la propria ragion d’essere e di modificarsi (A. Kroeber, L. White, M. Herskovits si segnalano: l’a. culturale medica, nata negli Stati Uniti all’indomani della Seconda guerra mondiale sulla base dell ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , ma non sembra che la cosa andasse mai al di là dello statodi progetto. Da quanto possiamo arguire dai disegni e da variabile la velocità della corrente varia in ragione inversa della sezione (legge di Leonardo). I suoi studî sul volo degli ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo [...] divergono in ragione dei differenti orientamenti filosofici e culturali sottesi alla riflessione pedagogica. L’accento cade, di volta in Tra i due organi sono stati sottoscritti protocolli d’intesa e accordi di programma.
Attualmente i contenuti dell ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] soprattutto all’immenso lavoro di E. Kraepelin (a ragione considerato come uno dei più grandi maestri della p. clinica), è stato molto importante per il suo potenziale di identificazione e chiarificazione. Tuttavia lo stato dell’esperienza clinica ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] l’esigenza del trasporto, unitamente ai passeggeri, di autovetture: sono statedi conseguenza sviluppate n. fra le 5-10.
Generalmente, nel naviglio mercantile, per ragionidi spazio e di esercizio, l’impianto di propulsione è tutto riunito in un solo ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] di una propria sussistenza ontologica: sono enti reali che costituiscono la ragione delle cose. È nell'introduzione di nell'unica famiglia e proprietà dello stato. Questo dualismo di politica e ascesi, di interesse fattivo per il mondo e pessimistico ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...