. Giornale letterario e scientifico, fondato da Giampietro Vieusseux (v.) nel gennaio del 1821 in Firenze, dov'egli, stanco de' lunghi viaggi in nazioni diverse tra uomini diversi, e dopo la rovina della [...] le memorie e le glorie. Così, di sul suolo lombardo, dov'erano stati violentemente soffocati nel primo schiudersi, si Voce della verità modenese, il 2 agosto del'32, e di lì a poco la Voce della ragionedi Pesaro, il 31 gennaio del'33, e l'Amico della ...
Leggi Tutto
. La statica dell'atmosfera si fonda sul principio che la differenza di pressione p fra due quote distinte sulla stessa verticale corrisponde al peso della colonna d'aria compresa fra di esse. In termini [...] Considerando poi l'aria come un gas perfetto di costante R = 29,27 ubbidiente alla equazione distato p = R T, e ammettendo che nelle che esse crescano in ragionedi un mm. di colonna d'acqua per ogni metro di altezza della struttura contenente ...
Leggi Tutto
Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] di scettica, di epicurea, di pessimistica.
Certo Qohelet deplora l'ignoranza umana, fonte di molti affanni; dichiara inaccessibili all'uomo i disegni di Dio, incapace la ragionedi manifesta quale prodotto di bassa epoca. Lo stato della società che ...
Leggi Tutto
I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] di chiedere la separazione dei patrimonî, di uscire dalla comunione, di costruire sul proprio fondo, di redimere il fondo enfiteutico, il diritto di reclamo o di contestazione distato, di se ne è adottata come ragione la natura stessa dei diritti, ...
Leggi Tutto
Così il Laënnec designò una speciale lesione del fegato, caratterizzata dal colorito giallo.
Tale lesione era però nota anche agli antichi, e ricordata da Ippocrate (hepar durum, schirrus, marasmus hepatis). [...] modico ingrandimento del fegato e della milza. Nel periodo distato si ha diminuzione delle urine, presenza d'urobilina evidenza il grado di tale difetto funzionale (insufficienza epatica); quest'ultima costituisce la ragione precipua del decadimento ...
Leggi Tutto
ITALIANA In seguito alle operazioni militari della seconda Guerra mondiale (v. appresso) le truppe britanniche hanno instaurato nei territorî dell'A. O. I. un'amministrazione militare in Eritrea e Somalia, [...] diplomatici distati esteri, le cui credenziali non fossero intestate al "re d'Italia imperatore di Etiopia", comandante superiore. L'8 un violento attacco riusciva ad aver ragione anche di Massaua: tutta l'Eritrea cadeva così in possesso del nemico ...
Leggi Tutto
NEPAL (XXIV, p. 588)
Dora NIOLA
Paolo DAFFINA
Maggiori conoscenze, soprattutto sulla costituzione etnica della popolazione e sul suo modo di vita, si hanno oggi del N., il cui accesso è stato interdetto [...] un'apposita commissione. Il costo totale fu previsto in ragionedi 330 miliardi di rupie pari a 24.750.000 sterline. A tale distato, di una scuola di ingegneria, di un istituto forestale, di un laboratorio di ricerche veterinarie, di una catena di ...
Leggi Tutto
Naturalista, nipote di Erasmus D. (v.), nato il 12 febbraio 1809 a Shrewsbury (Shropshire), morto a Down (Kent) il 12 aprile 1882. Dopo aver compiuto, a sedici anni, i corsi secondarî in un collegio della [...] modificate, che di ciò si dovesse invece cercare una spiegazione e che questa fosse tale da dar ragionedi quei mirabili adattamenti egli si rese conto che tali nuove forme erano state ottenute mediante la selezione artificiale cioè scegliendo sempre, ...
Leggi Tutto
MIRABEAU, Gabriel-Honoré Riqueti, conte di
Romolo Caggese
Nacque nella piccola terra di Bignon, in Provenza, il 9 marzo 1749, dal marchese Vittorio (v.), e da Maria Genoveffa di Vassan. Fisicamente [...] rivoluzione, e nulla deve tentare contro l'assemblea fino a quando essa non si sia consumata in sé stessa; Necker, ragioniere ma non uomo distato, deve lasciare il potere; i più vicini al re e alla regina sono soltanto dei cortigiani; lo stesso La ...
Leggi Tutto
(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] il nuovo tipo distato che segni un effettivo avanzamento nei confronti del passato, cioè uno stato sociale veramente decentrato, punto fondamentale nella delega di funzioni dalle regioni ai comuni, è venuta meno in ragione della mancata riforma ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...