Qualunque azione, volontaria o involontaria, che ecciti lo sdegno degli dei e reclami, perciò, la punizione degli uomini, affinché il diritto umano e sacrale, che quell'azione ha offeso, sia reintegrato [...] degna di fede da alcuni, come il Foucart, lo Schmidt, il Decharme, rifiutata, riteniamo con ragione, da altri, per es. dal Lobeck, dallo Schömann, dal Lipsius, dal Caillemer.
3. Compiere atti contrarî al culto delle divinità riconosciute dallo stato ...
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Il capitolato, talora detto anche "capitolato d'oneri" o "quaderno d'oneri", è, in diritto amministrativo, un atto amministrativo che contiene le condizioni e modalità relative all'esecuzione di un contratto [...] sono approvati dai ministeri alla cui competenza appartengono per ragionedi materia: i contratti di queste amministrazioni conformi a capitolati approvati dietro parere del Consiglio distato debbono sottoporsi a tale parere soltanto quando il loro ...
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(III, p. 193; App. I, p. 117)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Il principato è divenuto ufficialmente sovrano e indipendente nel 1993. Nello stesso anno è stato ammesso all'ONU e [...] sensibilmente nell'ultimo quarto del 20° sec., in ragione del crescente benessere economico del paese. Nel 1998 diStato) è stata risolta accennando ai rapporti privilegiati fra Stato e Chiesa cattolica, e omettendo il concetto di religione diStato ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo distato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] di Cardano (2a ed. 1570) e l'Algebra di R. Bombelli (1572), gli avevano dato modo di capire Diofanto. Con ragione il V. afferma (1591) distato un passo ulteriore dopo i metodi già dati da Cardano. Infine la ricostituzione di un'opera perduta di ...
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La legge considera delitto il fatto di colui il quale, anziché rivolgersi all'autorità giudiziaria per ottenere il riconoscimento di un proprio opinato diritto, si fa giustizia da sé usando violenza sulle [...] del pieno rispetto della giustizia distato. Tuttavia parecchie legislazioni moderne non prevedono un titolo specifico di delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, ma puniscono gli atti di violenza come tali, indipendentemente dal ...
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LONATO (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Pompilio SCHIARINI
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Importante borgo della provincia di Brescia, situato a 188 m. s. m., a SO. del Lago di Garda, nelle colline moreniche che chiudono il lago [...] imperiale nel 1630.
Battaglia di Lonato. - Questa battaglia, a ragione considerata una delle più quale aveva per capo distato maggiore e consigliere il colonnello Weyrother, dotto, ma poco fortunato, autore di piani di guerra.
L'esercito imperiale ...
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Storia (p. 416). - L'avvento della repubblica spagnola (14 aprile 1931) aveva favorito, per un complesso diragioni e di circostanze più contingenti che storiche, il coronamento delle aspirazioni regionalistiche. [...] v. XXI, p. 790). Le denominazioni di "Repubblica catalana" e di "Stato catalano", volute dal Macià, sembrarono però ma le forze popolari ebbero ben presto ragione del loro esiguo numero e, dopo due giorni di combattimenti nel cuore della città, il ...
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SEICELLE
(XXXI, p. 310; App. III, II, p. 692)
Nel 1991 la popolazione, formata per i nove decimi da creoli francesi con minoranze di negri, Indiani e Malesi, era di 68.000 abitanti. Essa ha registrato [...] di tentativi di colpo distato che videro coinvolti mercenari stranieri, prevalentemente sudafricani, e gruppi di rimanenti nominati dai singoli partiti in ragione dei voti ottenuti (usufruiscono di tale quota di deputati soltanto i partiti che hanno ...
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Nome di quattro re dei Nabatei. Areta I è noto soltanto per la menzione che ne è fatta in I Maccabei, V, 8, a proposito della fuga del gran sacerdote Giasone da Gerusalemme e del rifugio che inutilmente [...] i suoi successori, ma non vi è ragionedi ritenere che non portasse già il titolo regio. Anche di Areta II non si ha che una menzione uccelli (presso Giov. Lido, De mensibus, IV, 104), è stato identificato con Areta IV, ma, a quanto pare, a torto ( ...
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È l'astenersi da qualche cosa, e particolarmente da qualche cibo o bevanda per un motivo religioso. Questa osservanza s'incontra di frequente, e può fondarsi su ragioni diverse.
1. Dalle carni di animali [...] ad astenersi da certi cibi, permessi comunemente agli altri, per ragionedi una santità maggiore, che a quello stato si credeva particolarmente inerente. Tale era lo stato dei sacerdoti presso gli Egiziani e molti altri popoli, dei pellegrini ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...