Feldmaresciallo austriaco, nato l'11 novembre 1852 a Penzing presso Vienna, morto a Mergentheim il 25 agosto 1925. Nel 1906 fu nominato capo diStato maggiore. Tedesco di stirpe, egli era prettamente austriaco [...] con i comandi dipendenti: il generale Krauss, capo diStato maggiore del comando della fronte verso l'Italia, durante ragione per la quale il successo raramente gli arrise. Si debbono però riconoscergli grandi doti d'intelletto, di operosità e di ...
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HÉBERT, Jacques-René
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato ad Alençon il 15 novembre 1757, giustiziato a Parigi nel 1794.
Ebbe una giovinezza burrascosa; scoppiata la rivoluzione l'H., [...] preti e alla nuova plutocrazia delineava un programma di socialismo distato e affermava che la prima proprietà è l' , dolce d'aspetto e di modi. Nello stabilimento del culto della dea Ragione egli ebbe minor parte di Chaumette, più indiretta che ...
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MENELAO (Μενέλαος, Menelāus)
Angelo Taccone
Secondo Omero è figlio, insieme con Agamennone, di Atreo e quindi nipote di Pelope; secondo una leggenda postomerica invece e figlio, sempre con Agamennone, [...] singolare bellezza della donna ha troppo facilmente ragionedi ogni sua collera e risentimento. Il ritorno di M. e d'Elena da Ilio andata la vera Elena, ma un simulacro di lei, mentre la vera eroina sarebbe stata da Ermete trasportata in Egitto e colà ...
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GIORGIO IV re di Hannover e di Gran Bretagna e Irlanda
Eric Reginald Vincent
Nato a Londra il 12 agosto 1762 da Giorgio III e dalla regina Carlotta. Nella sua infanzia fu educato con molta severità, [...] notorio. Dal 1788 egli ebbe una grande parte negli affari dello stato, soprattutto durante i periodi di oscuramento della ragionedi suo padre. Ma mentre il principe cercava di assumere un potere illimitato, Pitt e gli altri ministri desideravano ...
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Pensatore, nato a Cosnac (Corrèze) il 5 giugno 1757, morto a Rueil il 5 maggio 1808. Compiuti gli studî a Parigi, fu a Wilno in Polonia, entrò, al suo ritorno in Francia, nei circoli intellettuali del [...] parte del consiglio dei Cinquecento, ma partecipò al colpo distato del 18 brumaio.
L'opera principale (Rapports du physique premières), e che a molti parve, e non senza qualche ragione, una palinodia dei Rapports, un certo vitalismo, dichiarando "la ...
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Generale francese, nato nel 1868 a Châlonssur-Marne, morto a Parigi nel 1923. Nominato sottotenente d'artiglieria nel 1889, pubblicò, prima della guerra, studî su questioni tattiche d'artiglieria, sostenendo [...] guerra di movimento. Fu all'inizio della guerra sottocapo diStato maggiore dell'armata di Alsazia, poi capo di gabinetto non riteneva con sicurezza di potere, con una gigantesca battaglia in Francia, avere subito ragione dell'avversario.
Bibl.: ...
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Diplomatico italiano, nato a Gambarana (provincia di Pavia) nel 1823, morto a Roma il 18 febbraio 1888. Laureato in medicina nel 1842, entrò nel 1846 nella carriera diplomatica sarda. Nel 1848 si arruolò [...] , Milano 1912; E.C. Corti delle Catene, Il conte Corti al Congresso di Berlino, in Nuova Antologia, 16 aprile 1925; M. Rosi, Il Congresso di Berlino e Benedetto Cairoli, in Bollettino dell'Ufficio storico del corpo diStato maggiore, 1° maggio 1927. ...
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RICHELIEU, Armand-Emanuel du Plessis, duca di
Carlo Morandi
Uomo distato francese. Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-Français-Armand de Richelieu, nacque a Parigi il 25 settembre 1766. [...] si trovò presente, in qualità di gentiluomo di camera del re, all'irruzione della folla nel castello di Versailles (23 ottobre 1789). Lo settembre 1816). Le nuove elezioni (1817) diedero ragione alla sua politica liberale e rafforzarono il governo e ...
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Samuele C., il più giovane dei tre figli di Enrico C., nacque a Heidelberg il 20 ottobre 1679 e vi morì il 4 ottobre 1755. Nella storia della giurisprudenza i nomi del padre e del figlio sono, a buon diritto, [...] di scienza e di cattedra, il figlio uomo distato; fu detto il grande cancelliere di Federico il Grande. E veramente Samuele C. è degno di ricordo per disegni di fede nel trionfo del diritto della retta ragione. Si deve pur dire imparzialmente che un ...
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SEPINO (XXXI, p. 398)
Valerio CIANFARANI
Lo scavo della S. romana fu iniziato nel 1950 e da allora è stato proseguito senza interruzioni; l'indagine archeologica ha consentito d'integrare notevolmente [...] la sua ragionedi vita soprattutto nel tratturo che la traversava e nel quale, forse, costituiva un bivacco di transumanti. stati identificati un mercato e una grande aula, forse di carattere cultuale. La porta di Boiano, che con quella di Benevento ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...