Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] lavoro. Molte produzioni tradizionali e di media t., nonché servizi, sono stati o sono in corso di trasferimento dai Paesi avanzati a umano su atteggiamenti coerenti con la ragione strumentale, ossia la capacità di commisurare un mezzo a un fine ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] III da Romano. In questi anni è compilato il primo Statuto (1228). Nel 1226 Verona è a fianco della Lega Lombarda con prevalenza assoluta quindi di queste ultime regioni.
Il confine della Venezia Tridentina, per note ragioni storiche, soltanto la ...
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MICROSCOPIO (dal gr. μικρός, "piccolo", e σκοπέω, "osservare")
Vasco Ronchi
La stima ad occhio nudo della grandezza degli oggetti è la conclusione di un processo molto complicato, per quanto quasi istantaneo, [...] obiettivi a secco al massimo possono raggiungere un'apertura numerica di 0,95; tra gli altri, quelli alla monobromonaftalina hanno raggiunto 1,60.
Lo schema diragionamento, come è stato riferito qui sopra, che vale per ogni strumento ottico, vale ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] considerano le spese enormi di sorveglianza che la schiavitù esige, e le accennate ragionidi minore produttività, si della vita per le classi operaie urbane è stato nella media del 1921, a parità di consumo, cinque volte maggiore che nel 1914, ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] che va sotto il nome di estetica della ricezione e il cui maggiore esponente è stato lo storico della letteratura e una bibliografia aggiornata degli scritti di Gadamer e su Gadamer.
Su Vattimo, cfr.: D. Antiseri, Le ragioni del pensiero debole, Roma ...
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TELECOMUNICAZIONI (App. II, 11, p. 952)
Diodato GAGLIARDI
La tecnica delle t. ha subìto in questi ultimi anni un ulteriore poderoso sviluppo, reso certamente più rapido dalla sempre crescente presenza [...] ragione che si cerca, nella costruzione, di mantenere le deviazioni dalla sezione circolare entro qualche centesimo di millimetro. Una tale precisione di , per uso sui cavi urbani, e di cui è stato fatto cenno precedentemente, ma in pratica i ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] , formazione del bilancio. Sono state avanzate delle proposte di revisione della legge-quadro soprattutto in merito al problema del finanziamento del v., cui le Fondazioni bancarie sono obbligate e che per ragionidi svariato genere non è riuscito ...
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VETRO (XXXV, p. 260)
Mariano SANTANGELO
Costituzione. - Poco si conosce sulla costituzione del vetro: i dettagli sugli aggruppamenti atomici e molecolari, nonché la loro disposizione spaziale, non sono [...] ; è questa la ragione per cui i vetri a base di silice hanno una costante di smorzamento molto piccola. Durante compimento il proprio lavoro per le contingenze inerenti allo statodi guerra dell'Italia; comunque aveva rivolta la propria attenzione ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] Fides et ratio (1998) sui rapporti tra fede e ragione, le lettere apostoliche Ordinatio sacerdotalis (1994) contro l svoltasi nel 1991 (una seconda è stata celebrata nell'ottobre del 1999 a conclusione di questa serie), si sono successivamente tenute ...
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GENTILE, Giovanni
Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una [...] continuano ad avere una loro ragione e ad arricchire dall'interno la di fronte alla vita ideale, scientifica, artistica e religiosa dei cittadini, ma stato che si realizza attraverso la celebrazione di quei valori. E con la teoria dello stato ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...