Termine usato in biologia per indicare l'individualità elementare della sostanza organizzata. Consiste in un cumulo di sostanza vivente, quasi sempre di dimensioni microscopiche, ben delimitato nello spazio; [...] un numero ristretto di specie di Protisti sono organismi unicellulari. I batterî a ragione non sono considerati come forma mutevole: allo statodi riposo, per la legge della tensione superficiale, hanno forma sferica; quando su di esse si esplica ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Civitacampomarano, nel Molise, il 1 ottobre 1770, morto in Napoli il 14 dicembre 1823. Nel 1787 si recò a Napoli per apprendervi leggi e iniziarsi alla pratica forense, [...] sulla storia. La rivoluzione di Napoli è stata un movimento "passivo"; generata da un contraccolpo di eventi estrinseci, non ha mentalità giacobina francese, che, concepita di pura ragione una forma perfetta di governo, credette possibile imporla a ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] distinti dalle persone dei soci, d'altra parte, considerando lo stato della legislazione sulle associazioni in genere, non può trovarsi fondata ragione per dare alle associazioni di mutuo soccorso non riconosciute un carattere diverso da quello che ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] ragione. Fino alla fine del dominio bizantino era rimasta l'emporio marittimo dell'Italia settentrionale. Ma negli ultimi tempi di l'apertura avvenne solo nel 1852. Nel carnevale di tale anno era stata rappresentata l'opera del Verdi Attila al Teatro ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] di costruire la propria logica, cioè la propria forma di linguaggio, nel modo che vuole. Tutto quel che si esige da lui, se egli intende dar ragione e altri studiosi di salda formazione logica ne sono stati indotti a tentar di ricostruire in varia ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] volgo che come la mano non può aver l'occhio perché "non è stata fatta da natura per vedere" (Cena, 88), e i rari uomini eroici ; ne la ragione per modo di argomentazione e discorso; nell'intelletto, per modo di principio o di conclusione; nella ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] che è meramente soggettivo: con ragione A. Trombetti notava che, se il Pott "avesse appartenuto ad una tribù di pellirosse, avrebbe chiamato normali le lingue che qualificò invece come transnormali" (Sullo stato presente della glottologia genealogica ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] . Inoltre, se gli studi sull'uomo adulto sono discutibili, quelli sui bambini lo sono ancora di più per ragioni etiche. Allo stato attuale, di conseguenza, le più recenti esperienze per quanto riguarda i tests biologici sul ratto suggeriscono che il ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] loro nel corso dell'evoluzione, e ciò è stato anche sfruttato in passato per l'identificazione di nuovi geni, avvalendosi di metodiche tanto sperimentali quanto di tipo bioinformatico. A maggior ragione, la disponibilità delle sequenze complete del g ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] è giunti a distinguere lo statodi variabilità naturale dell'ambiente dallo statodi stress; ed è grazie preda) saranno poche, ma viceversa, se le prede sono poche (per qualsiasi ragione, per es. per morte da freddo o da sete o per emigrazione), il ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...