CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] quasi visioni di sogno.
Tra le poche opere impegnative destinate ad altari delle chiese, a Ferrara è sempre stato ammirato come di Golia, interpretati, però, senza tragedia, ma con quasi umoristica bonomia popolaresca.
Il C., anche per la ragione ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] caratteristica dell'attività ceramica del F. sono state le imitazioni di pezzi rinascimentali. Alcuni pezzi fabbricati e contrassegnati col industriale. La ragione sociale fu mutata in A. Farina e figlio, premiata fabbrica di maioliche artistiche ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] Utz, 1969, p. 12).
Entrato nella bottega di Baccio Bandinelli verso il 1540 (ragione per cui fu noto come Battista del Cavaliere), entro il 1584, quando è citato da Borghini. Non è stato ancora rintracciato, invece, il marmo con l'Arcangelo Michele e ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] il tipico rappresentante di quella crisi, subentrata dopo la morte di Giotto nella pittura fiorentina, che era stata avvertita dagli stessi sua apparente contraddizione, in scultura ha veramente una ragione d'essere e un significato, tanto che trovò ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] Mafai, F. A. Di Cocco e G. Capogrossi, al Circolo di Roma.
Contemplazione (1927; già coll. Della Ragione, Genova) fu giudicato da Questa profezia, ribaditagli di tanto in tanto dal frate, finì col determinare nel B. uno statodi angoscia senza tregua ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] giudizio del Maffei ("è stato ricevuto [il B.] a Torino, paese in questo di ciechi, per professore di belle lettere; l'abbiamo di Barolo, distribuendola (secondo la testimonianza del Pellico: cfr. Paravia) nelle categorie della memoria, della ragione ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] , dove il padre era stato nominato questore, e qui studiò partecipò al premio Bergamo al Palazzo della Ragione, a Milano, dove conobbe Maray Abbove, personali presso le gallerie Il Sagittario di Milano e Il centro di Pavia.
A partire da questi anni ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] ragione dei quali il territorio ha assunto nel tempo quella specifica fisionomia; quindi elaborò una proposta di 92), un piano di lottizzazione per 11.000 abitanti che era stato elaborato negli anni Sessanta da un gruppo di progettisti coordinato da ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] famiglia (ibid., p. 22) non essendo stato possibile ricostruirne la paternità.
Fonti e Bibl.: p. 261 n. 1; A. Mezzetti - E. Mattaliano, Indice ragionato delle Vite de' pittori e scultori ferraresi di G. Baruffaldi, II, Ferrara 1981, pp. 78 s., 172; ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] dà ragione della consonanza con opere senesi che Giordani (1826) avvertiva nella pala di Guidaccio di Imola, Taddeo Manfredi, che era stato spodestato dal figlio.
Pur nella dimensione di semplice affresco votivo, si apprezza la forza ritrattistica di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...