ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] non fu mai dipendente). Il 30 maggio del 1444, forse in ragionedi quest'attività, A. s'immatricola nell'Arte dei medici e degli speziali lo Sposalizio della Vergine allo stato in cui era rimasto per l'auontanamento di Domenico Veneziano. È suo aiuto ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] di Caroselli e danno ragionedi quel livello di sottili significati sottesi alla figurazione che pure in assenza di 1728, p. 364) e il suo pendant, ricordato da Sardini (Archivio diStatodi Lucca, Sardini 124, c. 542) come «una femmina con una ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] esemplare di Parigi di mano di Leonardo preceda quello di Londra e sia stato dapprima inserito nell'ancona diragionedi metà delle spese di produzione; veniva fissato per il D. uno stipendio di 50 fiorini da dedursi dalla metà dei futuri guadagni di ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] privata di Ferdinando II di Borbone e studiare le armature del XV secolo in essa conservate (Archivio diStatodi Napoli o aveva appena ultimato un soggiorno di sei mesi in Spagna (ASSAN, XIX A2 33.5); le ragioni sono ancora da indagare, come ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] 'architettura torinese, in ragione anche della sua carica: intervenne infatti per il castello di Rivoli, per l' , p. 179; G. Casalis, Diz. stor. statist. comm. degli Statidi S. M. il Re di Sardegna, XI, Torino 1843, p. 619; T. Vallauri, Storia delle ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] sua celebrità e il suo carattere di ritrovo di artisti e di patrioti. Del caffè il F. era stato fin dagli inizi uno degli 1889 a Colonia. Se questi successi risultano procurati più da ragioni estrinseche che non dal genuino talento del pittore, non ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] priva, come sarebbe stato logico aspettarsi per un impianto del genere, di ingresso convesso e di raccordi mistilinei. La quella "nobile idea" di architettura guidata da "una mente che gli serve di legge e diragione, consistendo le sue invenzioni ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] . In ambedue queste cappelle la volta era stata costruita a corsi di mattoni a spina di pesce, e senza armatura; il B. nella chiarezza dell'architettura brunelleschiana erano riflessi la umana ragione e i modelli classici, e per questo fu rispettato ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] a farlo, da solo o con Fra Diamante di Feo, che ne era stato il principale collaboratore. Il discostarsi da quella che sembrerebbe essere stata una prassi consolidata trova una ragione nella sua probabile emancipazione, atto giuridico che "mutava ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] opera non agevole da valutare a causa del mediocre statodi conservazione, ma che per la sua fattura apparentemente corriva di quanto espressamente stabilito nel contratto. Sembra, peraltro, che in questa circostanza il tribunale abbia dato ragione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...