CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] , basata più su discutibili ragionidi principio che su motivazioni tecnicofinanziarie.
Lo stesso C. entrò più volte in lizza per condannare la politica di intervento dello Stato "nel promuovere la costituzione di nuove società, nel costruire ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] tener ragione a qualsivoglia virtuoso di cotesta città [di Bologna]» (L.117.49). Saggio dell’apprendistato di Perti sotto -214); tale opera teorica sul contrappunto rimase in realtà allo stato d’abbozzo, ma già in questa forma fissò la formidabile ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] primo che sia stato perseguitato come tale") fu liberato e, subìto un altro arresto, alla fine fu espulso da Venezia. Si concludeva così il contrasto col Manin che, nelle condizioni di Venezia assediata dagli Austriaci, non senza ragione aveva detto ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] esclusione, nel 1940, dal servizio diplomatico, a ragione della sua «gracile costituzione» finì per rivelarsi « si ebbe alcun cambiamento all’interno della segreteria diStato.
Segretario diStatodi Giovanni Paolo II
Morto Luciani, Karol Józef ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] adriatica, deve convincere entrambi delle secolari ragionidi questa. Certo che la riluttanza nomi in XIV, 2, p. 555 vanno attribuiti all'omonimo figlio di Tommaso); A. Lodolini, L'Arch. diStato in Roma... Indice, Roma 1932, p. 26; C. Manfroni, ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] contro il Direttorio sfociata nel colpo diStato del 18 brumaio (9 novembre); di conservarlo. Anche i tentativi di G. d'ingrandire i propri possedimenti, e in particolar modo di conquistare la Sicilia, non furono graditi da Napoleone che, a ragione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] , da forza rivoluzionaria trasformatasi in forza legittimante «qualsiasi tipo distato pagano che desse mano libera alla Chiesa» (lettera a di un problema è essenziale per chiarire la ragione stessa per cui ce ne occupiamo. La scelta, nel 1962, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] alla proprietà pubblica come fine in sé e ai ‘salvataggi diStato’.
In sintesi Sylos Labini, con il rifiuto delle parole d costituire un modello di vita costruttivo, ricco di umanità e di speranza nella forza di persuasione della ragione, la dea ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] sollecitare improvvisamente l'incriminazione del C., dopo più di tre anni di tolleranza e di permissività. Si è parlato di rancori personali del segretario diStato e del ministro degli Interni, e diragioni politiche; ma l'indicazione più seria per ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] , L. Rasi, Cart. di P. M. C. diTorino, Milano e Firenze. Cfr. inoltre F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, III, 2 Studi e ricerche negli Archivi diStato lomb., Milano s. a. [ma 1891], pp. 24-27; B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1926, pp. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...