Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] di curare i mali dell'uomo con la ragione e con la dialettica, ossia "dicendo di no" alla vita invece didi verità, di veridicità, di sincerità) che da ultimo gli si è rivoltato contro e che porta a scoprire come il cristianesimo quale è stato ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] da un lato riducono tutte le malattie a due stati principali, la costipazione e il rilassamento, e dall' ., si produca qualche improvviso e "divino" mutamento. L'uomo di scienza e diragione dovrà difendersi da questo mondo, e dalla sua stessa anima, ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] suicidio, e la sua stessa opera sarebbe stata compiuta negli intervalli di lucidità; si sono anzi volute trovare tracce il suo animo sensibilissimo e ardente e la sua ragione che tenta di svelarne le illusioni per offrirgli la calma perfetta della ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] poi ancora oltre, verso una terza età in cui la ragione sarà capace di raggiungere da sola quelle verità che il Nuovo Testamento, da come il progressivo dispiegamento della ragione: per tale prospettiva L. è stato considerato uno degli iniziatori ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] dell'accordo tra volontà e ragione, tra libertà e necessità nell'"anima bella". L'ideale di una nuova "umanità" estetica è frutto di un'armonia spontanea tra l'uomo e la natura dentro e fuori di sé; l'uomo moderno è invece in uno statodi intima ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] di un processo insito nello sviluppo stesso della forza politica ed espansionistica dello stato Giulia Domna, figlia di un sacerdote romanizzato di Emesa. La forza militare illirica ebbe ragione anche delle legioni di Pescennio Nigro, sconfitto ...
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Sánchez Pérez-Castejón, Pedro. – Economista e uomo politico (n. Madrid 1972). Laureatosi in Scienze economiche e imprenditoriali presso la Universidad Complutense nel 1995, addottorato in Politica economica [...] alcuna maggioranza netta. Convinto oppositore di Rajoy, S. è stato rieletto alla guida del partito nel di Ciudadanos (12,2%) e la sinistra radicale di Unidas Podemos (10%). Nel luglio 2019, anche in ragione del mancato appoggio della sinistra di ...
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Uomo politico greco (n. Atene 1974). Laureato in Ingegneria e attivo in politica sin dall’adolescenza, è stato segretario generale della formazione giovanile di Synaspismós (1999-2003) per poi entrare [...] più in vista della sinistra radicale: già presidente di Synaspismós, nel 2009 è stato eletto in Parlamento e da allora è a . In ragione della sconfitta elettorale, T. ha annunciato elezioni anticipate: le consultazioni, svoltesi nel mese di luglio, ...
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Veltróni, Walter. - Uomo politico italiano (n. Roma 1955). Impegnato fin da giovane nell'attività politica quale militante della Federazione giovanile comunista, eletto deputato nel 1987, è stato tra i [...] ricandidato alle elezioni politiche del maggio 2001. È stato nuovamente sindaco di Roma dal 2006 al 2008, quando si è da Dalla al Village Gate di New York. Tra le sue pubblicazioni più recenti si citano: La quarta buona ragione per vivere. 101 film ...
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Uomo politico spagnolo (n. Santiago de Compostela 1955). Ultimati gli studi universitari in Legge, ha intrapreso la carriera politica dapprima a livello locale (Galizia), poi nazionale, entrando nell’esecutivo [...] 2016 R. ha respinto la proposta di re Felipe VI di tentare di ottenere l'investitura del Congresso dei deputati; nuove consultazioni, svoltesi a giugno in ragione del persistere di uno statodi ingovernabilità, hanno sostanzialmente riproposto lo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...