Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] orientali in cui si faceva carico ad Atanasio di essere rientrato ad Alessandria in maniera non regolare. L., che era stato da poco eletto, riunì subito a Roma un concilio locale che dette ragione ancora una volta ad Atanasio; quindi inviò all ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] strettamente legata a quella del maestro, da non essere stata riconosciuta per molto tempo dalla critica, che pure ne di stile, che si verifica nel volger di un solo anno, offre qualche ragione plausibile all'ipotesi di un suo viaggio a Roma, di ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ad un'altra; segnata questa dalla scoperta dell'amore come "ragione della mia esistenza e quella del mondo" (p. 39 si iscrisse, nel 1946, al PCI ("tutta la mia opera di quarant'anni è stata ispirata dalla fede in un più giusto e più umano avvenire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] allo statodi annotazione, di scrittura privata, di documento epistolare o, nel caso della tesi di laurea e delle tesine didi un astio spontaneo – corroborato dall’uso di facili slogan – e di un’antipatia dovuta a ragioni personali, più che di ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] e l'equilibrio del sentimento con la morale e con la ragione, che sembra ancora una indicazione utile. F. De Sanetis ( Momigliano le pagine più ricche e sicure che siano state scritte sul B. sono quelle di M. Fubini (1952)il quale ha riconosciuto ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di Sicilia "in Romanorum regem": ragione per la quale O. esortava alla massima prudenza i due legati raccomandando loro di da Gualtiero di Palearia e Marcovaldo di Annweiler; era stato creato da Innocenzo III cardinale vescovo di Ostia nel 1206 ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] esclusivamente politica della questione e invitando a considerare le ragioni psicologiche e personali di tale scelta (I giovani e la droga, ibid., , per cui era sempre stato un riferimento.
La prematura scomparsa di Lombardo Radice lasciò un vuoto ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] 1793; A Silvia e Alla Musa, 1795), da sempre considerate, a ragione, l’apice della sua lirica più ispirata.
Nel 1796, al momento dell ossa non furono più individuate nel cimitero di Porta Comasina dove erano state tumulate e la sua tomba pertanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] il pagamento degli interessi garantiti dai titoli ricada sulle entrate fiscali. Si tratta insomma di un contratto, fra il cittadino e lo Stato, la cui ragion d’essere economica fa tutt’uno con la ‘buona salute’ della cosa pubblica, condizionata ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Mafai. E l'incontro con Cagli, nipote di M. Bontempelli che, dopo essere stato il teorico del "realismo magico", ora proponeva un Anni Venti/Ottanta (catal.), Roma 1983; Id., Catalogo ragionato generale dei dipinti di R. G., I-IV, Milano 1983-89; G. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...