Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatoredi straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] sulla natura delle nostre operazioni mentali. In tal modo sarebbe stato possibile, secondo Hume, giungere per la prima volta a dal solo ragionamento, senza bisogno di ricorrere all'esperienza: una volta posta la definizione di triangolo, possiamo ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] volte ristampati, e nel 1868 i Miei ricordi di M. D'Azeglio, di cui il B. era stato amico in vita e che assisté amorosamente negli ultimi e Catalogo ragionato delle edizioni di Barbèra, Bianchi e C., e di G. Barbèra; con elenco di libri, opuscoli ...
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Stroheim, Erich von (propr. Stroheim, Erich Oswald)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 22 settembre 1885 e morto [...] Luna di miele). Fortemente contrariato da tale operazione, S. riuscì a proibire la proiezione negli Stati Uniti di The du ghetto au gotha, Paris 1999.
E. Bruno, Espressione e ragione in Stroheim, Torino 2000².
A. Lenning, Stroheim, Lexington 2000.
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] lunghi periodi nella città natale, di cui, oltre che consigliere comunale, era stato per breve tempo anche sindaco nel di sicurezza. Nella difesa sociale è la ragione della pena; questa è strumento di coazione psicologica, nel momento legislativo, di ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] . Rasori, lo accusò di contraffazione poetica. L'articolo, che fu creduto dei Foscolo, mentre, com'è stato accertato, era del Borsieri , piuttosto vacuo, che è di tutte le sue opere. Perciò si può dire, a ragione, che egli eccelse soprattutto come ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] degli antichi quartieri. Ma la grande capacità di lavoro dell'A., la sua competenza amministrativa e anche la sua commossa eloquenza ebbero ragione delle più gravi difficoltà. L'A. il 26 nov. 1884 era stato nominato senatore per il suo comportamento ...
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Lemmon, Jack (propr. John Uhler)
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Boston l'8 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 27 giugno 2001. Dotato della capacità di temperare gli [...] di un poliziotto che non vuole condividerla con altri e per questa ragione si inventa una seconda identità. Wilder, per esigenze di cui è stato educato. Questo dualismo, insolito nel cinema hollywoodiano classico, fu alla base anche di opere notevoli ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] , fu senz'altro una delle ragioni dello strisciante disagio riflesso nei diciassette film di cui fu protagonista: a volte Nonostante l'impegno strenuo, il suo precario statodi salute lo portò a una guerra di nervi con il regista: il risultato fu ...
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Beethoven, Ludwig van
Raffaele Pozzi
L'immagine del genio musicale tra Classicismo e Romanticismo
Contemporaneo e lettore di Immanuel Kant, Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller, Beethoven incarna la [...] il suo stato penoso.
Egli sfogò il suo dolore in uno scritto, sotto forma di testamento, il cosiddetto Testamento di Heiligestadt, che prende nome dalla dimora di campagna vicino Vienna dove fu redatto nel 1802. Indicando nella sordità la ragione del ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] solo la struttura dello Stato, ma anche la religione e la vita quotidiana dei Francesi. I nomi dei mesi furono cambiati (brumaio, termidoro, ventoso, …) e il culto dei santi sostituito da quello di concetti filosofici, come la Dea Ragione o l'Essere ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...