RONALDO, Luis Nazario de Lima
Fabio Monti
Brasile. Bento Ribeiro, 22 settembre 1976 • Ruolo: attaccante • Esordio in serie A: 31 agosto 1997 (Inter-Brescia, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1993-94: [...] presidente Nuñez pessimo; per andarsene Ronaldo approfitta di una clausola del contratto che gli consente di svincolarsi a 48 miliardi di lire. Il presidente dell'Inter Moratti, che già nel 1995 era stato vicino a ingaggiarlo, accetta, purché non ...
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Sciascia, Leonardo
Silvana Castelli
La forza della ragione contro le trame occulte del potere
La Sicilia narrata dallo scrittore Leonardo Sciascia non è soltanto il luogo delle contraddizioni, dove [...] di scrittore drammatico, impegnato sul piano della razionalità, di forte presa sul lettore. Non è un caso che molti suoi libri siano stati che con la forza della ragione cerca di far luce sull’assassinio inspiegabile di un sindacalista. Ma i suoi ...
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Depp, Johnny (propr. John Christopher II)
Marzia G. Lea Pacella
Attore cinematografico statunitense, nato a Owensboro (Kentucky) il 9 giugno 1963. Di natura e di vocazione ribelle, dotato di lineamenti [...] . Grape) di Lasse Hallström. Di fondamentale importanza è stato l'incontro di Sleepy Hollow) di Burton, a un tempo brillante detective e uomo di scienza, giocato tutto sull'ironia e sul contrasto cuore-ragione. In seguito all'inaspettata scelta di ...
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Federico II il Grande
Antonio Menniti Ippolito
Il re illuminista fondatore della potenza prussiana
Grande sovrano, colto e raffinato, Federico II conquistò per la Prussia un ruolo di potenza emergente [...] Guglielmo Hohenzollern si dedicò alla creazione di uno Stato forte, centralizzato, fondato su un'efficiente il proprio comando 200.000 uomini.
Questo avvenne per più di una ragione. In quell'area d'Europa c'erano altri contendenti pericolosi come ...
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Bergman, Ingmar
Federica Pescatori
Il regista del dubbio
Regista tra i massimi della storia del cinema, lo svedese Bergman ha affrontato nei suoi film argomenti assai complessi quali la morte, la fede [...] suo ultimo film, anche se poi così non è stato. Per tale ragione vi si ritrovano richiami a tutte le opere precedenti. livello visivo questo film si differenzia nell'uso del colore dagli altri di Bergman, quasi tutti in bianco e nero. Qui i colori ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] ma soprattutto s'intonò alla pittura lombarda; ed a ragione il Longhi lo incluse, col Borzone e lo Strozzi Stato Ligure, Genova 1780, p. 9; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano 1795-1796, II, 2, p. 323; F. Alizeri, Guida artistica di ...
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Thompson, Emma
Giancarlo Zappoli
Attrice cinematografica inglese, nata a Londra il 15 aprile 1959. La sua recitazione si contraddistingue per la controllata vitalità dei personaggi interpretati. Di [...] in Howards End (1992; Casa Howard) di James Ivory è stata premiata con l'Oscar nel 1993, mentre nel 1996 ha ottenuto l'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale con Sense and sensibility (1995; Ragione e sentimento) di Ang Lee, tratto da J ...
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CARPANO, Antonio Benedetto
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Nacque a Bioglio (Vercelli) il 24 nov. 1751 da famiglia borghese. Buon lettore delle ultime novità inmateria agronomica e appassionato cultore a suo modo di scienze naturali, [...] del vermuth.
Era stato C. Villifranchi a parlare per primo, nella sua Oenologia toscana (Firenze 1773), di questo vino tipico a lanciare altre variazioni di vermuth garantendone dal 1865 marchi di fabbrica e qualità sotto la ragione sociale legata al ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] in affari distato, collaborando alla soluzione d'importanti questioni economiche e politiche. Quando il conte di Shaftesbury nel 1682 sensibile deve rinunciare alla pretesa di costituirsi con puri ragionamenti, per tenersi all'osservazione dei ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] dell'autorità del sovrano, interprete della ragione contro ogni prerogativa aristocratica, ma il suo di fondere in un complesso accentrato la multiforme varietà dei suoi stati. Curò l'esercito e la burocrazia, dichiarò il tedesco lingua distato ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...