GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] gran dolore,/ E tu pur vivi, o dispietato core", che costituirono la ragione prima dell'isolamento nella sua fortezza campana e che alla fine condussero il G. a uno statodi completa instabilità fisica e mentale.
L'8 sett. 1613 sopraggiunse la morte ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] per sé sepoltura more pauperum in fossa comune, ragione per la quale i suoi resti non sono stati rinvenuti nella tomba gentilizia della cattedrale di Teramo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Teramo, Fondo Fam. Delfico (non catalogato); Teramo, Bibl ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] invece, il 15 dic. 1818, quella onorifica di ministro diStato e di reggente della Grande Cancelleria, la massima carica della è un effetto di essa. Il pericolo maggiore per l'umanità sta appunto nella scissione tra scienza e ragione da un lato ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] minori e meno noti, ma rivelano il suo stato intimo.
Nel 1780, alla morte di Maria Teresa, la Società Patriottica diede incarico di scrivere l'elogio al Parini, che poi rinunciò adducendo ragionidi salute, ma forse per la concorrenza del F., che ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] vuol parlare a caso, rende ragionedi questo ricevere; dicendo che il fico è di materia fungosa, cioèporosa, soffice 1950, pp. 11 ss.). La traduzione del primo Idillio di Teocrito è stata edita a Colle nel 1843 e riprodotta nell'edizione Le Monnier ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] 'altro che classico o monotono. Sembrava davvero che ragione e passione s'avvicendassero per ritrovarsi unite nei punti all'Archivio diStatodi Milano (Autografi 164, Consiglio d'Economia 470, Magistrato PoliticoCamerale 394, Consiglio di Governo 342 ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] a Palermo, fece parte del "Consiglio diStato straordinario incaricato di studiare ed esporre al Governo quali sarebbero deve a ragione chiamarsi atomo... Per trovare dunque il peso atomico di ciascun elemento, bisogna prima conoscere i pesi di tutte, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] fra interessi sabaudi e interessi nazionali, fra orgoglio del primato subalpino e fede nella patria comune, fra ragiondistato e guerra di popolo... fra indipendenza imposta dai Piemontesi e indipendenza conquistata dagli Italiani" (N. Valeri, C. B ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] 1922 sulle condizioni della vita politica italiana, accentuata dal colpo distato fascista dell'ottobre 1922, al quale sosteneva doversi resistere anche che, proprio per questa ragione, vedevano ridursi le possibilità di credito bancario quando più ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] e Venezia non erano stati, negli anni precedenti, particolarmente cattivi. Nel 1330 Bailardino Nogarola, podestà scaligero di Padova aveva stipulato col doge Francesco Dandolo un accordo che dava sostanzialmente ragione alla Repubblica di S. Marco in ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...